Carlo Messori Roncaglia, Ceo UM Italy
UM Italy apre il 2024 con il billing in aumento del 15% grazie all’acquisizione di nuovi clienti e con l'obiettivo di crescere in modo ancora più marcato nel corso dell'anno, alla luce di una politica sempre molto attiva sul fronte del new business.
Tra la fine del 2023 e i primi mesi del 2024, l'agenzia di IPG Mediabrands ha dunque ampliato il portafoglio clienti con diversi nuovi ingressi. Oltre a Veralab, azienda italiana del segmento skincare con la quale UM collabora da inizio anno, l’agenzia ha anche vinto gli incarichi per il media offline e online sia del'insegna di ipermercati Iper la Grande I sia di IP Gruppo api emergendo positivamente in due consultazioni. L’azienda petrolifera italiana API ha recentemente acquisito gli asset di Esso Italiana, il cui planning era gestito da molti anni proprio da UM. A seguito di una gara che ha visto in corsa anche l’incumbent Mindshare, l'agenzia partner per il media di Gruppo API, l’azienda ha scelto di affidare ad UM la gestione degli investimenti pubblicitari di tutte le sue attività.
«Nel 2023 UM Italy ha raggiunto tutti i target prefissati, l’anno è stato positivo nonostante le incertezze di un mercato dove le strategie degli spender cambiano frequentemente e dove, dunque, siamo costretti sempre più spesso a lavorare sotto data», spiega il Ceo Carlo Messori Roncaglia. «Siamo soddisfatti anche per la collaborazione avviata con un cliente come Dyson, un’azienda in crescita e molto attiva in ambito ecommerce di cui ci occupiamo dal 2022. La partnership si fonda sulla nostra capacità di sapere operare in modo sempre più reattivo per rispondere agli obiettivi di business del cliente».
Le imprese chiedono infatti oggi alle agenzie di affiancarle nella messa a punto di campagne direttamente correlate ai risultati di business, «spetta a noi indicare loro come investire sui media per vendere di più. In questo ci aiutano i tanti progetti del gruppo attivati nello sviluppo dei servizi per l’analisi e l’utilizzo dei dati che ci permettono di disporre di insight rilevanti. In questo ambito lavoriamo in grande sinergia con gli specialisti della nuova Kinesso», dove a fine 2023 sono state integrate le tre unit verticali Kinesso, Reprise e Matterkind di IPG. Specialisti ora chiamati anche a gestire l’impatto dell’intelligenza artificiale sul business dei contenuti e della pubblicità, «per capire la sua effettiva applicabilità e i vantaggi che può apportare al nostro modo di lavorare».
Dopo la partenza positiva di inizio anno, UM Italy conta di chiudere il 2024 «con un amministrato in crescita di almeno il 20%. Per questa ragione continuiamo ad essere molto attenti alle opportunità di new business».