14/05/2024
di Lorenzo Mosciatti

Uniting Group chiude il 2023 con un giro d’affari di 43 milioni di euro (+65%) e presenta il suo primo report d’impatto

Performance a doppia cifra per tutte le unit della società che controlla All Communication, Kiwi, Flu, aBit e Freshhh. Comparto digital sugli scudi, Ebitda a +10,6%

Alessandro Talenti, Antonio Libi e Denise Lo Piparo

Tempo di bilanci per Uniting Group, realtà operante nel settore della brand experience communication che, con l’approvazione dei numeri dell’esercizio relativo al 2023, archivia un anno con un giro d’affari consolidato di 43 milioni di euro, in aumento del 65% rispetto all'esercizio precedente, con un Ebitda che sale del 10,58%. Un traguardo significativo che permette al gruppo di cui fanno parte le unit All Communication, Kiwi, Flu, aBit e Freshhh, si egge nella nota stampa, di entrare nell’elite dei gruppi indipendenti di comunicazione in Italia.

“Lo scorso anno ci ha regalato risultati oltre ogni nostra aspettativa, grazie al valore di una vision e una value proposition di gruppo ormai riconosciuta da tutta l’industry”, afferma Alessandro Talenti, Ceo di Uniting Group. “Il Modello Uniting, che abbiamo costruito grazie alle specializzazioni iper verticali e alle sinergie cross-unit, ci ha permesso di affermare la nostra leadership con l’acquisizione di 10 nuovi top client che, insieme ai partner storici con cui lavoriamo da tempo e che confermano in modo costante la fiducia, sono al nostro fianco per co-costruire progetti di grande valore”.

“Il 2023 è stato un anno in cui tutte le sigle del gruppo sono cresciute a doppia cifra, in particolare quelle del comparto digitale, guidato da Kiwi e Flu, che si conferma l’asset del futuro in affiancamento alla divisione della live experience, da sempre pilastro dell’azienda”, aggiunge Antonio Libi, CFO di Uniting Group. “Abbiamo poi confermato investimenti mirati per le aree di Innovation, ESG e People, che contribuiscono e segnano in modo significativo il posizionamento aziendale che vogliamo perseguire”.

Prosegue dunque il percorso evolutivo intrapreso da Uniting negli ultimi anni in ambito ESG, che ha portato ad una maggior consapevolezza mettendo al centro l’importanza del balance fra risultati economici ed obiettivi riconducibili alla sostenibilità sociale, ambientale e di governance. Nel 2023 Uniting è diventata infatti società benefit, a dimostrazione dell’impegno preso come azienda e come community. Ecco perché per la prima volta, unitamente al bilancio, è stato presentato il report d’impatto che ha dato evidenza dei risultati ottenuti nel 2023 e degli obiettivi futuri.

“ll primo report d’impatto di Uniting Group è l’espressione di una visione che pone al centro delle nostre attenzioni la cura e l’impegno verso il benessere delle persone, dell’ambiente e, più in generale, della comunità”, dice al riguardo Denise Lo Piparo, Head of ESG di Uniting Group. “Il nostro approccio e visione è indirizzato infatti nel costruire un percorso trasformativo che vuole rappresentare un’espressione concreta dei nostri valori e della cultura aziendale. Continueremo ad agire con coraggio, passione e con la consapevolezza che sia indispensabile che ognuno faccia la propria parte per contribuire a raggiungere gli obiettivi individuati e mettere a disposizione del bene comune la nostra capacità di generare profitto, sempre con la massima attenzione ai temi della sostenibilità”.

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