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22/01/2024
di Simone Freddi

Wavemaker, nel 2023 il fatturato cresce a doppia cifra trainato dai servizi a valore aggiunto

Il billing in aumento oltre il 4% e i risultati di aree come commerce, content e consulenza sono alla base di un anno positivo per l'agenzia media guidata da Luca Vergani. Ottimismo per il 2024: «Vediamo il mercato a oltre il +2,5%»

Luca Vergani, Ceo di Wavemaker Italy

Luca Vergani, Ceo di Wavemaker Italy

Wavemaker Italy, la più grande agenzia media in Italia con oltre 160 clienti attivi, chiude il 2023 con una crescita di fatturato a doppia cifra, grazie all’aumento degli investimenti pubblicitari da parte delle aziende seguite e alla diversificazione dei propri servizi verso aree ad elevato valore aggiunto, come l’ecommerce, la content creation e la consulenza.


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Si tratta di un risultato che l’agenzia parte di GroupM (Gruppo WPP) si propone di replicare anche nel 2024, confermando il proprio orientamento allo sviluppo di un servizio consulenziale sempre più avanzato e alla luce di un cauto ottimismo sull'andamento del mercato pubblicitario, per il quale ha formulato una prima previsione di crescita di oltre il +2,5%.

Wavemaker, leadership confermata

A fare il punto con i giornalisti nel tradizionale aggiornamento di inizio anno è stato Luca Vergani, Ceo di Wavemaker Italy. Nel corso del 2023, ha spiegato il manager, l’agenzia ha continuato a creare valore concreto per le aziende con cui collabora, ottenendo una crescita percentuale a doppia cifra del volume d’affari complessivo. In particolare, hanno visto un’importante crescita i servizi legati ad ecommerce e tech con il +20%, la content creation a +10% e il settore della consulenza che è cresciuto di oltre il 15%.

«Le agenzie come la nostra - ha spiegato Vergani – stanno sviluppando un profilo diverso da quello che erano i centri media tradizionali. L'espansione delle discipline aziendali con un approccio consulenziale, ma anche esecutivo, registra una rapida crescita. Anche nei servizi “tradizionali” di planning & buying comunque il 2023 è andato bene, e abbiamo chiuso l’anno con una crescita dell’amministrato superiore alla media del mercato pubblicitario, che stimiamo a +3,5/+4% nei 12 mesi». Il primato di Wavemaker a livello locale è stato certificato dai principali istituti internazionali specializzati nella valutazione del mercato pubblicitario, come Recma, che stima per l’agenzia un amministrato di 2,3 miliardi di euro in Italia nel 2022. L’agenzia, che può contare su uno staff di 450 persone, è l’unica sul mercato ad avere 5 sedi distribuite sul territorio (Torino, Verona e Firenze, oltre a Milano e Roma) e vanta ben 160 clienti attivi.

L’anno appena concluso, ha continuato Vergani, ha poi visto Wavemaker confermare la propria vocazione a guidare l’evoluzione del mercato in linea con la filosofia della “positive provocation”, promuovendo una serie di progetti innovativi che hanno riscosso notevole successo. A partire da “The Attention Game”, la piattaforma che mira ad analizzare l'efficacia dei principali formati video aggiungendo la metrica dell’attention nei framework di misurazione, presentata in due seguitissimi eventi a Milano e Roma. «Nel 2024 ci proponiamo di espandere ulteriormente il progetto estendendo l'analisi ad altri formati pubblicitari», ha detto Vergani. Tra i progetti innovativi che hanno consolidato la presenza di Wavemaker sul mercato va citato anche BEasT, il tool proprietario sviluppato per misurare con un unico indicatore le diverse attività di branded content.

Uno sguardo al 2024

Parlando dell’anno appena cominciato, Vergani ha confermato l’orientamento dell’agenzia verso l’obiettivo di promuovere la crescita aziendale dei clienti attraverso un servizio consulenziale avanzato, mantenendo elevati standard elevati di servizio, focalizzandosi sull'evoluzione del settore e sulla soddisfazione dei clienti.

Sono proprio i clienti, del resto, a dettare le aree per lo sviluppo delle expertise consulenziali dell’agenzia chiedendo supporto per essere chirurgici nella definizione delle audience (data), efficaci nel definire i contenuti più rilevanti (content), efficienti nel portare i messaggi a destinazione attraverso la complessità dell’ecosistema mediatico, usando il supporto delle tecnologie e dell’AI e spaziando dall’offline al digital e al commerce fino all’ultimo arrivato, il retail media.

«L’anno è cominciato bene, parlando con i clienti abbiamo raccolto segnali particolarmente positivi, secondo le nostre prime stime il mercato potrebbe chiudere il 2024 sopra il +2,5%, sull’onda anche di eventi come Sanremo, gli Europei di Calcio e le Olimpiadi - ha detto Vergani -. Già nel 2023, abbiamo visto che la televisione cresce un po’ più della media del mercato, mentre il digitale, escluse le piattaforme OTT, un po’ meno. Credo che siamo arrivati ad un nuovo equilibrio tra digitale e mezzi tradizionali, dove le opportunità di crescita maggiore si avranno per le nuove opportunità che l'online offre ai mezzi tradizionali, come la TV connessa, il Digital OOH e l’Audio Digitale, laddove questi mezzi possono essere pianificati su base dato». Per gestire in modo ottimale tale evoluzione del panorama mediatico, Wavemaker Italy sta inserendo nell’organico planner altamente integrati tra mezzi offline e online capaci di gestire un ambiente dove la fluidità e la sinergia tra diverse piattaforme sono cruciali per il successo delle strategie. Con queste premesse, l’obiettivo dichiarato da Luca Vergani per Wavemaker Italy nel 2024 è quello di bissare il risultato ottenuto nel 2023 e, quindi, di centrare nuovamente una crescita a doppia cifra del giro d’affari.

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