13/11/2025
di Cristina Oliva

Geberit rinnova la comunicazione con Intarget: dal B2B al B2C per unire tecnica, emozione e persone

Il percorso strategico e creativo ha trasformato Geberit in un brand riconoscibile e pop. La case history raccontata al Forum Retail 2025

Geberit ha ripensato la propria comunicazione assieme a Intarget: da linguaggio tecnico e B2B, rivolto a installatori e professionisti, il leader europeo nel settore dei sistemi idrosanitari è passato a un dialogo diretto e coinvolgente con il pubblico dei consumatori finali, perché “Dietro ogni parete c’è un mondo fatto di tecnica, precisione e innovazione. Ma anche lì, nel cuore invisibile degli impianti idraulici,  può nascere una storia capace di emozionare”, spiega l'azienda in una nota.

Il cambiamento è nato da un’esigenza naturale del brand: aprirsi a un pubblico più ampio, senza perdere la propria identità tecnica e professionale. Intarget ha accompagnato Geberit nella definizione di una nuova strategia di comunicazione basata su tre pilastri: una presenza social costante e riconoscibile, progetti di storytelling centrati sull’esperienza umana e collaborazioni con creator e partner in linea con i valori del brand.

“Siamo passati da una comunicazione più tecnica a una comunicazione che vive nei contesti del racconto e dell’entertainment,” spiega Damiano Antonelli, Chief Creative Solutions Officer di Intarget. “Lasciamo che siano le persone, gli installatori e i creator a interpretare il brand e i suoi valori. È così che l’idraulica può diventare emozione e cultura visiva.”

Ecco alcuni dei progetti realizzati da Geberit:

  • Fuorisalone 2025, con contenuti live e creator che hanno portato Geberit nella conversazione sul design e sull’esperienza degli spazi (+1 milione di utenti raggiunti e oltre 200.000 interazioni); 
  • la serie “Piacere di conoscermi”, con 8 creator ha raccontato la dimensione più intima e riflessiva del brand, mettendo al centro le persone e il tema dello specchiarsi come gesto di conoscenza (+200.000 utenti, +145.000 interazioni); 
  • la collaborazione con The Pozzolis Family, che ha segnato il passaggio definitivo al linguaggio più pop, empatico, autentico B2C, superando i 9 milioni di visualizzazioni e 5 milioni di interazioni;
  • la rubrica “Di padre in figlio” ha messo al centro la figura dell’installatore  e il passaggio generazionale nella professione, lasciando sullo sfondo Geberit nel ruolo di indispensabile abilitatore  (+1 milione di impression e 800.000 interazioni).

Un linguaggio unico per due pubblici

Il percorso di Geberit verso il B2C non ha cancellato la comunicazione tecnica, ma l’ha integrata in una narrazione più ampia.

“La parte professionale resta il cuore pulsante del brand — racconta Massimiliano Cusimano, Head of Digital Marketing di Geberit — ma oggi la raccontiamo in modo più umano, più vicino, più narrativo. È lo stesso messaggio, ma puntiamo a mettere al centro la persona, modulando tecnica ed emozione".  

Tra gli esempi di innovazione nel dialogo con gli installatori anche l’apertura del canale WhatsApp dedicato ai professionisti, che ha registrato fin da subito un impatto altissimo, trasformandosi in uno spazio di relazione diretta e partecipata.

I risultati 

Il cambiamento di linguaggio e posizionamento ha generato risultati tangibili. Nel 2025, i canali social Geberit Italia hanno raggiunto oltre 17,8 milioni di utenti, con più di 21 milioni di impression e 7 milioni di interazioni, si legge nella nota. Un successo riconosciuto anche da AdReport, che nel dicembre 2024 ha collocato la campagna The Pozzolis Family per Geberit al vertice delle classifiche italiane di video views su Instagram.

“Siamo passati da un impianto che funzionava perfettamente ma restava visibile sono ad una piccola fetta della nostra audience, a un impatto che oggi è visibile, riconosciuto e condiviso. “ ha concluso Cusimano. “Ed è questo, per noi, il segno più concreto dell' evoluzione del brand.”

La case history è stata raccontata durante “Da impianto a impatto: l’evoluzione di Geberit firmata da Intarget”, che si è tenuto il 12 novembre al Forum Retail 2025 e ha visto la partecipazione di Massimiliano Cusimano e Damiano Antonelli.

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