Pubblicità: Bayer sceglie IPG per creatività, produzione e media nel mondo
Il colosso tedesco punta su un nuovo modello di agenzia per la comunicazione dei brand della divisione Consumer Health. In Italia billing di oltre 10 milioni di euro
Bayer ha chiuso la gara globale indetta per la definizione dei partner creativi e media della sua divisione Consumer Health. La scelta è caduta a su IPG.
Il colosso tedesco era alla ricerca di un nuovo modello di agenzia, un unico partner a cui affidare la creatività, la produzione, la pianificazione e l’acquisto media per i suoi prodotti da banco, che includono marchi come Aspirina, Claritin, Aleve e Alka-Seltzer.
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“Il nostro nuovo modello di agenzia affronta due forze contrapposte nel panorama del marketing odierno: la necessità di maggiore connessione e individualità da un lato, e quella di più efficienza e automazione dall’altro, ha commentato David Evendon-Challis della Divisione Consumer Health di Bayer. “IPG comprende come dati, intelligenza artificiale e creatività debbano convergere in questa nuova era, e si è presentata con un’offerta solida che riunisce competenze di livello mondiale, tecnologie innovative e creatività. Siamo entusiasti di intraprendere questo percorso insieme e delle opportunità che si apriranno quando sarà completata la loro prevista integrazione con Omnicom”.
“Siamo onorati e motivati dalla decisione di Bayer”, ha affermato Philippe Krakowsky, Ceo di Interpublic Group. “Nell’attuale contesto di marketing frammentato e in rapida evoluzione, i clienti cercano partner in grado di integrare creatività e media con dati e tecnologia in modo fluido e connesso. Ciò che rende entusiasmante questa opportunità è la portata e l’ambizione del portafoglio Bayer, che conta su marchi affidabili con un’enorme diffusione e impatto. Riunendo l’intero ecosistema IPG, offriremo idee audaci, media più intelligenti e una produzione abilitata dalla tecnologia che accelereranno la crescita, rafforzeranno la fiducia dei consumatori e guideranno i risultati nei vari mercati. Non vediamo l’ora di mettere a disposizione di Bayer ulteriori talenti e capacità quando ci uniremo a Omnicom”.
Secondo le stime di COMvergence, la spesa media globale di Bayer ha raggiunto i 720 milioni di dollari (635 milioni di euro) nel 2024, di cui una buona parte solo negli Stati Uniti. In Italia il billing è stato superiore ai 10 milioni di euro.
Dal 2021, l’azienda collabora con EssenceMediacom (di WPP) per la parte media, mentre per la creatività la società si è affidata negli ultimi anni a diverse agenzie, tra cui MullenLowe (Interpublic) e BBDO (Omnicom).
Dopo un periodo di transizione e passaggio di consegne, Bayer prevede di avviare la nuova struttura di agenzia il 1° gennaio 2026.