22/10/2024
di Andrea Di Domenico

Heineken e LePub invitano a non filmare durante i concerti con la campagna “Hidden Message”

Un’innovativa tecnologia a infrarossi, un video digitale e un’app che limita all’essenziale le funzioni del telefono. Così il brand di birra invita a godersi la musica live senza distrazioni

Nella foto: un'immagine della campagna di Heineken che invita a godersi al musica senza distrazioni

Heineken e la sua agenzia LePub hanno scelto la musica dal vivo, e la crescente insofferenza di artisti e (in parte) pubblico per la selva di schermi digitali puntati verso il palco che limitano la visuale ai concerti, per la loro nuova e originale trovata pubblicitaria, chiamata "Hidden Message".

Sfruttando una innovativa tecnologia a infrarossi, Heineken si è infatti “insinuata” nei telefoni degli spettatori in alcuni importanti eventi trasmettendo, mentre la fotocamera era accesa, una serie di messaggi nascosti che invitavano i presenti a godersi il momento e fissarlo nella propria memoria, invece che su quella dello smartphone.

Tale iniziativa è ripresa in un video online di 72 secondi, cuore della campagna, che evidenzia come l'uso dei cellulari abbia cambiato radicalmente il modo di partecipare agli eventi musicali. Inizia con immagini nostalgiche di mani alzate in aria, per poi passare a una folla di persone che filma incessantemente con i propri smartphone. Il messaggio è chiaro: "Anche agli artisti non piace".

Infatti, la pubblicità mostra diversi artisti chiedere ai fan di smettere di filmare, perché "sono già qui dal vivo". In risposta a questa tendenza, Heineken ha anche creato l'app "The Boring Mode", che limita le funzioni dei cellulari a chiamate e messaggi, incoraggiando le persone a vivere il momento senza distrazioni.

Dopo il successo di “The Boring Phone”, il telefonino a funzionalità ridotte nato dalla collaborazione tra Heineken e il brand di moda Bodega (sempre sotto la regia di LePub), il brand di birra continua a promuovere un uso della tecnologia più equilibrato e responsabile, invitando tutti noi a non perdere il bello della vita reale.

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