16/11/2021
di Cosimo Vestito

IAB Forum 2021 rimette al centro l'essere umano. Noseda: «Una nuova consapevolezza per non essere schiavi della tecnologia»

L'evento di IAB Italia torna dal vivo per raccontare come orientarsi in un mondo in cui digitale e fisico sono sempre più interconnessi, tra digitale, sostenibilità e regole del gioco

Dal “Welcome to Metaverse” della scorsa edizione, un titolo che ha anticipato quasi profeticamente i più recenti sviluppi dell’industria tecnologica, al “Back to Humans”. La filosofia di IAB Forum 2021 ricorda che al centro di tutto ci sono sempre e comunque gli esseri umani.

«Il digitale ci sta permettere di raggiungere nuovi luoghi e nuovi traguardi ma non dobbiamo dimenticarci chi siamo. Dobbiamo trovare un equilibrio tra essere tecno-entusiasti e tecno-consapevoli, sviluppando una nostra consapevolezza per non diventare schiavi della tecnologia. In questo scenario, lo sviluppo di nuove competenze sarà cruciale», ha dichiarato in apertura dell’evento Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia.

Proprio del tema delle competenze ha parlato Maria Cristina Messa, Ministra dell'Università e della Ricerca, intervistata dal giornalista Ferruccio De Bortoli: «Dobbiamo essere capaci di padroneggiare appieno le nuove tecnologie, evitando il timore di essere dominati dalle macchine. La sfida è la contaminazione, l’interdisciplinarità. Nel Governo stiamo lavorando per promuovere questo modello ma l’Italia ha comunque una predisposizione naturale perché ha sempre coltivato la trasversalità dei saperi».

Sul palco del Superstudio di Milano è poi salito Carlo Botto Poala, Direttore Marketing BMW Italia, che oltre a illustrare gli impegni dell’azienda per ridurre le emissioni di gas serra ha raccontato il progetto “Storie di sostenibilità”, con cui dà voce a realtà che hanno trasformato le parole in azioni volte a preservare il benessere del pianeta.

Gianni Canova, Professore di Storia del Cinema e Filmologia e Rettore dell'Università IULM ha poi spiegato perché “la rivoluzione digitale è come un film”. Attraverso i fotogrammi e le sceneggiature di alcuni celebri film fantascientifici ha elencato i diversi modi e toni in cui può essere raccontato il rapporto tra essere umano e macchina.


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A seguire, una conversazione tra Sergio Amati, General Manager IAB di Italia, e Alessandro Piccioni, Marketing Director di C&DP Nexi Group, da cui è emerso come la pandemia abbia accelerato i processi di innovazione tecnologica, fino a far emergere i concetti chiave di seamless experience, omnicanalità e omnidevice.

Ma quali sono le regole e prospettive per il new normal digitale? A questa difficile domanda hanno cercato di rispondere Antonio Campo Dall'Orto, Elisabetta Ripa e Ferruccio de Bortoli, tutti membri dell’Advisory Board di IAB Italia.

«Le istituzioni devono emanare delle norme che tutelino la collettività perché appare evidente che le rapidi evoluzioni del digitale abbiano generato delle storture. Alcuni modelli di business sono nettamente in contrasto con l’interesse pubblico», ha dichiarato Campo Dall’Orto.

«Dobbiamo essere consapevoli laddove le leggi non riescono ad arrivare. Per questo bisogna lavorare sul tema della formazione delle nuove generazioni. Per questo bisogna educare alla cittadinanza digitale tenendo sempre in considerazione l’impatto ambientale di tutto ciò che facciamo online», ha aggiunto Ripa.

Il fondatore del Yoox Net-A-Porter, Federico Marchetti, in conversazione con Massimo Sideri, Direttore Corriere Innovazione e Direttore Editoriale IAB Forum, ha illustrato come il digitale sia entrato nel mondo della moda, così come la tecnologia sia entrata nell’equazione della sostenibilità. È arrivato poi il turno di Rita Sambruna, Deputy Director dell’Astrophysics Science Division al Goddard Space Flight Center della NASA, che ha parlato di diversity nello spazio.

A chiudere la mattinata di lavori è stato Luciano Floridi, Professore di Philosophy and Ethics of Information all’Università di Oxford e Professore di Sociologia della Cultura e della Comunicazione all’Università di Bologna, cha ha condiviso con il pubblico una serie di neologismi per orientarsi in una realtà dove digitale e fisico sono sempre più intersecati.

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