Nel primo giorno dei Cannes Lions Live a tenere alta la bandiera del Bel Paese è ancora una volta Publicis Italia, già protagonista di diversi successi nelle ultime edizioni del festival pubblicitario.
L’agenzia guidata dal ceo Bruno Bertelli ha infatti vinto il Gran Prix nella categoria “Outdoor” con la campagna “Shutter Ads” per Heineken, creatività che si è aggiudicata tra l’altro anche un argento.
Un’operazione lanciata dalla multinazionale a livello globale a sostegno dei bar costretti a chiudere nei mesi del lockdown: le loro saracinesche sono state traformate in spazi per l'out of home e i soldi guadagnati con questa attività sono stati devoluti ai locali come forma di sostegno: 5.000 i bar coinvolti in tutto il mondo a cui sono stati destinati complessivamente 7,5 milioni di euro.
“Outdoor” ha premiato altre due campagne con il Grand Prix, ovvero “Moldy Whopper” di Burger King, firmata da David Miami e Ingo Stockholm, e “Village Electrique” della parigina Publicis Conseil per Renault Zoes.
Sempre in “Outdoor” Publicis Italia vince anche un argento e un bronzo con la campagna “The Invisibile Store" di Bottega Veneta, realizzata insieme a Independent Ideas, mentre non ottiene premi la campagna di Netflix per Casa del Papel (2 short list), sempre di Publicis.
Nella categoria “Print & Publishing” ancora Publicis si assicura un bronzo con “Bar” per Diesel (in finale sono giunti anche i due lavori di Saatchi & Saatchi Milano “Lino’s New Life” per Pampers di Fater senza ottenere però alcun premio). Il Grand Prix è stato assegnato a Dove e alla campagna “Courage Is Beautiful” di Ogilvy London e Ogilvy Toronto.
In “Health & Wellness” l’Italia vince un bronzo con la campagna di Coordown “The Hiring Chain”, un lavoro prodotto da Indiana Production con creatività dell'agenzia italo-americana Small, giunto in finale con due short list. Due i Grand Prix assegnati, uno a TBWA\London per “Beco. #StealOurStaff” per Beco, e l’altro a AMV BBDO London per “#WomenPainStories” per Essity.
In “Design”, dove nessun lavoro italiano ha ottenuto le short list, il Grand Prix va ad AKQA Stockholm per “H&M Looop” di H&M e a Superunion di Londra per Notpla. Stesso discorso per l’Italia in “Pharma”, dove il Grand Prix è stato vinto da FCB Health Network Company di New York per “Sick Beats” di Woojer.
Il punto sulle short list
Passando alle short list ancora in gara rese pubbliche sino ad ora, l'Italia può contare al momento su 19 lavori iscritti giunti in finale, di cui ben 17 di Publicis Italia.
In “Media” Publicis ottiene due short list con “Playlist Timer” per Barilla, altrettanti ingressi in finale con “Shutter Ads” per Heineken, mentre una short list va a MDC Milan per Netflix e la campagna “Stranger Thinks” (l’agenza creativa è Dude Milan).
Nella categoria “Social & Influencer Lions” Publicis Italia è in finale con “Playlist Timer” di Barilla (due short list), con “Enjoy before returning” e con il film “Francesca” per Diesel, e con “The Crown: Royalty Returns” per Netflix.
In “Direct” non cambia la musica: Publicis si contenderà i Leoni con tre short list: due per Diesel con “Unforgettable Denim” ed “Enjoy before returning”, e una per Barilla con “Playlist Timer”.
Stesso discorso in “Creative Strategy”: sono tre le short list per Publicis Italy, due per Heineken con “Dutch Courage” e una per Diesel "Unforgettable Denim".
In “PR”, oltre alla solita Publicis (con Diesel per “Enjoy before returning”), va in finale Ddb con “The Drawing” per Ikea.
Publicis Italia è infine in finale in "Titanium Lions" sempre con la campagna "Enjoy before returing" di Diesel.
Niente da fare invece in “Creative Data”, categoria dove nessun lavoro italiano passa il turno, così come in “Glass: The Lion for Change” e “Innovation Lions”.
Appuntamento a domani, giornata in cui saranno annunciati i vincitori di “Creative Data”, “Direct”, “PR”, “Social & Influencer”, “Media” e “Creative Strategy”, oltre al Media Network of the Festival.