Trend, ostacoli e prospettive nella Connected TV

Nel contesto del format “A casa di…”, Daniele Maccarrona, Business Director di DoubleVerify Italy, è stato intervistato da Alessandra La Rosa durante l’evento “Advanced TV, la Video Convergenza”, organizzato da Engage e UPA. Maccarrona ha condiviso il suo piunto di vista sulle sfide che la industry affronta nell’ambito della connected TV.

Lo speciale: TUTTI GLI INTERVENTI DELL'EVENTO ADVANCED TV, LA VIDEO CONVERGENZA

Maccarrona ha sottolineato come, negli ultimi anni, la necessità di misurare la qualità della pubblicità video sia diventata cruciale, specialmente in un panorama in continua evoluzione. Ha richiamato l’attenzione su una ricerca condotta da DoubleVerify e IAB Europe, che ha coinvolto oltre 400 partecipanti a livello europeo. Tra i risultati emersi, più del 50% degli intervistati ha confermato di pianificare investimenti nella connected TV per accedere a un inventory premium e per raggiungere una audience incrementale rispetto alla TV tradizionale. Inoltre, l’efficienza dei costi è stata identificata come un fattore chiave per il 50% degli intervistati.

Tuttavia, Maccarrona ha evidenziato una discrepanza tra le intenzioni di investimento e l’effettiva allocazione dei budget. Solo il 9% degli inserzionisti investe regolarmente nella connected TV, un gap che è attribuito a difficoltà nella misurazione delle performance e alla mancanza di trasparenza. Maccarrona ha anche notato l’importanza di misurare non solo la visibilità degli annunci, ma anche il modo in cui questi si integrano con i contenuti trasmessi.

Guardando al futuro, Maccarrona si è mostrato ottimista: circa l’80% degli inserzionisti prevede di aumentare gli investimenti nella connected TV nei prossimi dodici mesi, riflettendo una crescente fiducia nelle potenzialità di questo segmento.

Per approfondire ulteriormente l’intervento di Daniele Maccarrona, vi invitiamo a guardare il video completo, disponibile in alto.