La crescita dei ricavi pubblicitari e gli ottimi riscontri editoriali soprattutto in Italia spingono i risultati economici di MFE-MediaForEurope. La holding di Mediaset infatti ha chiuso i primi mesi dell’anno con ricavi in netta crescita rispetto allo stesso periodo 2023 (+7,7% a 2 miliardi di euro) e prevede di chiudere l’anno con un aumento della raccolta pubblicitaria nel nostro Paese superiore al 6%.
Il Consiglio di Amministrazione di MFE-MediaForEurope, presieduto da Fedele Confalonieri, ha approvato i risultati dei primi nove mesi del 2024, evidenziando un incremento di tutti i principali indicatori economici. I ricavi pubblicitari lordi sono aumentati del 6,5%, raggiungendo 1,943 miliardi di euro, e il risultato operativo (EBIT) ha segnato una crescita del 28,7% rispetto al 2023, attestandosi a 126,6 milioni di euro. Anche il risultato netto consolidato, escluso il contributo di ProsiebenSat1, ha registrato un aumento significativo del 38,7%, salendo a 88,7 milioni di euro.
Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di MFE, ha sottolineato come la strategia crossmediale del gruppo si sia rivelata vincente in un mercato favorevole, permettendo di ottenere “risultati eccellenti”. Questo approccio rappresenta, secondo Berlusconi, la base per il progetto di creare un broadcaster europeo competitivo. “Un’Italia trainante prova che la strategia del nostro sistema crossmediale, appena c’è mercato, è efficace e porta risultati eccellenti. E’ proprio questo il modello di sviluppo che vorremmo estendere al progetto di broadcaster europeo”, commenta in una nota stampa.
Il terzo trimestre ha visto una notevole accelerazione della raccolta pubblicitaria, nonostante le difficoltà legate al contesto internazionale e alla concorrenza di eventi sportivi di grande rilievo trasmessi da altre emittenti, come gli Europei di Calcio e Olimpiadi di Parigi.
Sul fronte degli ascolti televisivi, Mediaset continua a guidare il mercato italiano sul target commerciale (15-64 anni), raggiungendo il 39,1% nelle 24 ore e il 37,9% in Prime Time. Anche in Spagna il gruppo mantiene una posizione di rilievo, sebbene il mercato abbia mostrato segni di rallentamento nella seconda metà dell’anno.
Guardando al futuro, MFE prevede una chiusura dell’anno con una raccolta pubblicitaria complessiva in crescita intorno al 5%, un risultato “decisamente al di sopra delle aspettative”, sottolinea la nota stampa, e trainato principalmente dall’ottima performance del mercato italiano. In Italia infatti, la holding di Mediaset stima che la raccolta pubblicitaria registrerà un incremento superiore al 6%, “grazie anche ad un quarto trimestre in crescita rispetto a quello record dello scorso anno”.
In Spagna, nonostante il rallentamento del mercato nella seconda metà dell’anno, il gruppo punta a chiudere l’anno con ricavi pubblicitari stabili rispetto al 2023, grazie al potenziamento dell’offerta editoriale. A livello consolidato, MFE intende superare il risultato netto del 2023, pari a 217,5 milioni di euro, una generazione di cassa consolidata in ulteriore miglioramento.