Aryel, l’AdTech scale-up italiana attiva nel campo della realtà aumentata, ha annunciato i suoi piani strategici per espandersi in Francia e Germania, puntando a realizzare acquisizioni chiave nel settore della tecnologia pubblicitaria.
"Il nostro obiettivo è diventare leader globale nella realtà aumentata per l'advertising," afferma Mattia Salvi, CEO e Co-Founder di Aryel. "L'espansione in Francia e Germania rappresenta un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita internazionale, permettendoci di offrire soluzioni innovative a un numero sempre maggiore di clienti e di esplorare nuove opportunità di mercato."
Fondata alla fine del 2020, da Mattia Salvi, Luca Petri, Leonardo Persico e Vincenzo Schifano, Aryel ha vissuto una forte crescita, passando da startup a scale-up con oltre 55 dipendenti dislocati nelle sedi di Milano e Londra. E' stato rafforzato notevolmente il team vertical AdTech e AdOps, ma anche quello di R&D per dare una spinta alla ricerca e allo sviluppo di innovazioni tecnologiche in roadmap. Alcune novità saranno annunciate dopo l'estate. Con un incremento dei ricavi del 250% anno su anno, la scale-up punta a raggiungere il breakeven dell'Ebitda nel 2024, dopo quattro anni di attività, con un valore della produzione previsto superiore a 4,5 milioni di euro (erano oltre 2 milioni nel 2023), e il 40% dei ricavi provenienti dai mercati internazionali.
La soluzione innovativa di Aryel consente la creazione e la distribuzione di annunci display in realtà aumentata, utilizzando uno stack tecnologico proprietario che permette l’erogazione - sia in programmatic sia in direct buying - di questi contenuti ad alto impatto, oltre alla compatibilità con i principali editori.
Aryel si distingue nel panorama AdTech per l'integrazione avanzata dell'intelligenza artificiale all'interno delle sue soluzioni. Utilizzando algoritmi di AI, Aryel è in grado di raccogliere e analizzare dati dettagliati sulle reazioni emotive e sull'attenzione degli utenti, offrendo insight per ottimizzare le campagne pubblicitarie. Questa raccolta dati avviene nel pieno rispetto delle norme di GDPR e della privacy degli utenti.
I settori principali di riferimento di Aryel includono fashion luxury, Fmcg e automotive, e collabora con brand di rilievo come Barilla, Coop, D&G, Marcolin, P&G, Warner Bros. Le partnership globali della scale-up con i principali centri media e piattaforme media rafforzano ulteriormente la sua posizione nel mercato.
Dopo l'apertura del mercato britannico alla fine del 2023, Aryel è pronta a scalare ulteriormente le sue operazioni con l'ingresso in Francia e Germania. Questa espansione sarà facilitata dal rafforzamento delle partnership strategiche e dall'introduzione di advisor locali nei nuovi mercati.
Le acquisizioni strategiche sono parte integrante della visione di Aryel per il futuro, mirando a espandere la propria offerta tecnologica in nuovi canali di comunicazione, tra cui Dooh, CTV e retail media.
Nel frattempo, prosegue il progetto di espansione anche in USA (ne abbiamo parlato qui), dove è stato individuato un advisor strategico e si stanno chiudendo alcune partnership commerciali, con l'obiettivo di aprire ufficialmente il mercato nel 2025.
‘’I dati recenti dello IAB Adex Report mostrano che il mercato della pubblicità digitale in Europa ha raggiunto un valore di quasi 100 miliardi di euro nel 2023, con una crescita dell'11,1% rispetto all'anno precedente", afferma Mattia Salvi, Ceo e Co-Founder di Aryel. ‘’In particolare, il segmento display ha visto un aumento del 12,7%, dominando nei principali mercati come Francia, Germania e Regno Unito. Inoltre, il settore del retail media ha registrato una crescita del 35%, mentre il mercato Dooh continua a guadagnare attenzione e interesse. Questi dati confermano la validità della nostra strategia di espandersi in mercati chiave, investire in tecnologie avanzate e nuove offerte di distribuzione, migliorando così l'efficacia delle campagne pubblicitarie create con Aryel e garantendo interazioni sempre più immersive e coinvolgenti per i brand e il loro pubblico’.’