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22/04/2021
di Alessandra La Rosa

Apple: dalla prossima settimana al via le nuove regole per la privacy

Il sistema operativo IOS 14.5 porta con sé nuove limitazioni al tracciamento pubblicitario. Ecco cosa cambia

Apple: dalla prossima settimana le nuove regole per la privacy

Apple: dalla prossima settimana le nuove regole per la privacy

Si avvicina sempre più il momento in cui entreranno in vigore le nuove regole per la privacy di Apple, recentemente al centro di un importante dibattito all’interno del mercato pubblicitario.

Inzialmente previsti con l’arrivo di iOS 14 lo scorso autunno e poi rimandati, i nuovi setting per la privacy saranno infatti operativi a partire dalla prossima settimana, insieme al lancio del nuovo sistema operativo IOS 14.5 della mela morsicata.


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IOS 14.5 richiederà agli sviluppatori di app di ottenere il permesso degli utenti di iPhone e iPad prima di poterli tracciare attraverso le applicazioni. Solo se gli utenti avranno dato il loro consenso per singola app, gli sviluppatori potranno avere accesso all’Idfa (Identifier for Advertisers), un codice alfanumerico univoco usato nei software per il tracciamento a fini pubblicitari.

Insieme alla necessità del consenso, il nuovo sistema operativo proibirà alcune espedienti, come il fingerprinting per dispositivo, che gli sviluppatori a volte utilizzano per tracciare gli utenti che non hanno rilasciato il consenso. Il fingerprinting per dispositivo, ad esempio, identifica gli utenti sulla base di informazioni relative al device utilizzato, come sistema operativo, indirizzo IP, versione del browser, plug-in e così via.


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Le nuove regole per il tracciamento di Apple sono state annunciate per la prima volta svariati mesi fa, e hanno suscitato animate discussioni all’interno della industry pubblicitaria, che ha sottolineato come limitazioni di questo tipo potranno avere importanti effetti sul business delle aziende.

Anche Zuckerberg ha fatto sentire la sua voce in merito, facendo notare come le modifiche sulla privacy del nuovo iOS potrebbero avere un impatto significativo sulle capacità di monetizzazione e di targeting pubblicitario di editori e brand che utilizzano l’Audience Network di Facebook.

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