di Teresa Nappi

Programmatic OOH, Pladway potenzia l’offerta internazionale: accordo con Broadsign

Grazie alla partnership, la DSP del gruppo Voilàp arricchisce l'inventory messa a disposizione dei buyer italiani. Il Ceo Orlandi: «Ora disponibili circa 90 mila schermi nel mondo. È una grande opportunità per il Made in Italy»

Pladway e Broadsign insieme per il programmatic OOH di nuova generazione

Dopo l’accordo con Pikasso per l’area Mediorientale, Pladway prosegue sulla strada del potenziamento dell’offerta a livello internazionale e annuncia di aver siglato un accordo con la principale piattaforma di Digital OOH nel mondo, Broadsign.


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In vista di una nuova “Golden Hour” per la pubblicità in esterna, l’accordo apre nuove prospettive e grandi opportunità per i buyer italiani: «Grazie a questo accordo, oggi i buyer italiani che si rivolgono a Pladway possono accedere a quasi 90 mila schermi nel mondo», spiega a Engage il Ceo di Pladway, Marco Orlandi. «La connessione con l’inventory di Broadsign consente di ampliare le opportunità per i brand del Made in Italy di raggiungere dall’Italia le audience presenti nelle location più iconiche del globo - da New York a Sydney in Australia - incrementando l’esposizione dei messaggi dei loro messaggi».

Broadsign è, infatti, la principale piattaforma internazionale per soluzioni di Digital Out of Home (DOOH) con la più ampia copertura a livello mondiale, oggi disponibile in 82 Paesi e che raggiunge un totale di 76 miliardi di impression al mese.

Nei termini dell’accordo, l’integrazione della SSP di Broadsign Reach e della DSP di Pladway segna quindi il passo nel percorso di visione globale della società italiana, consentendo ai brand e alle agenzie di accedere a una soluzione di pianificazione di campagne in programmatic che da oggi raggiungerà quasi 90.000 schermi premium su scala mondiale.

I vantaggi dell’integrazione delle piattaforme Pladway e Broadsign

Grazie all’integrazione tra le due piattaforme e al supporto ai deals always-on permesso dal protocollo Open RTB, gli attori del comparto pubblicitario digitale possono cogliere e sfruttare appieno le potenzialità del programmatic Digital Out of Home, raggiungendo in modo semplice e immediato una audience mondiale con il messaggio giusto presentato al momento giusto.

Broadsign Reach è la piattaforma SSP (supply-side) che fornisce il più ampio e diversificato inventory globale di schermi, compresi alcuni dei display più trafficati al mondo che spaziano dal retail alle aree di transito, dalla strada alle location di eventi e altro ancora.

"Con l'imminente fine del cookie, gli inserzionisti sono alla ricerca di un'alternativa al targeting di terze parti, e il DOOH si sta rapidamente dimostrando un'opzione valida, soprattutto perché il mezzo si muove verso una maturazione programmatica. Collaborare con DSP come Pladway per l’integrazione con Broadsign Reach aiuta a migliorare l'accessibilità dei media buyer all'inventory DOOH, in modo che possano trarre vantaggio dal formato dinamico per offrire campagne contestualmente rilevanti", spiega Adam Green, SVP e GM di Broadsign Reach. "Pladway è una DSP ampiamente utilizzata e rispettata in Italia, e siamo entusiasti di vedere l'integrazione realizzarsi".


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Con questo accordo Pladway si propone sia di favorire il business dell’industria pubblicitaria outdoor sia di incentivare una cultura più diffusa sul programmatic Out of Home.

«È nostra volontà continuare a sostenere il DOOH come canale ideale per la realizzazione di campagne advertising efficaci e di elevato impatto facendo leva sulla centralità del dato e sul valore che è in grado di portare nel rilancio del sistema economico e sociale globale», conclude Orlandi.

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