La TV tradizionale non è più (almeno non per tutti) la prima scelta in fatto di contenuti. Lo rivela un nuovo studio condotto dalla società di adtech The Trade Desk e da YouGov, società internazionale di ricerche di mercato e data-analyst, che ha messo in luce importanti cambiamenti nelle abitudini di fruizione dei contenuti video in streaming.
Dal sondaggio emerge che il 72% di tutti i telespettatori italiani ha guardato, in abbinata ai tradizionali metodi di fruizione, contenuti in streaming nell’ultimo anno, percentuale che sale all’85% se si considera la fascia d’età 18-34 anni. E quasi la metà (48%), di coloro che scelgono di guardare contenuti in streaming, dedica fino a due ore al giorno ai propri programmi preferiti.
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Lo studio mostra, inoltre, come la visione di questi contenuti non sia più solo un’esperienza da vivere nel salotto di casa. Infatti, se il 93% degli intervistati afferma di guardarli in streaming sulla propria TV, più del 50% dei giovani tra i 18 e i 34 anni sceglie una fruizione dei propri programmi preferiti da mobile e sul computer portatile; questo a dimostrazione del fatto di come i consumatori in Italia apprezzino la flessibilità offerta dallo streaming unita alla possibilità di guardare i contenuti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo essi vogliano.
La tv tradizionale rimane la preferita degli intervistati con un’età pari o superiore a 55 anni: nell’ultimo anno ben l’86% degli over 55 dichiara infatti di essersi sintonizzato sulla TV tradizionale rispetto al 63% che ha guardato contenuti in streaming.
Con una crescente produzione di contenuti premium, film, serie tv, ma anche programmi ed eventi sportivi, questa nuova “età dell’oro” televisiva sta accelerando il passaggio verso lo streaming, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Di conseguenza, molti broadcaster, anche in Italia, stanno investendo in piattaforme streaming, sia nell’aggregazione di contenuti che con produzioni di contenuti originali, offrendo una maggiore scelta e la massima libertà di fruizione; e i dati delle visualizzazioni lo confermano. In effetti, nell’ultimo anno, il 47% degli spettatori italiani ha affermato di trascorrere più tempo in streaming e il 49% di passare meno tempo di fronte la televisione tradizionale.