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di Alessandra La Rosa

In Italia, il Programmatic copre il 28% della spesa Display. I dati dell’AdEx Benchmark di IAB

La ricerca evidenzia nel 2022 una crescita del 9,8% dell’adv digitale in Europa. Nel nostro Paese il mercato si assesta sui 4,4 miliardi di euro (+3,2%)

Foto di Sergey Zolkin su Unsplash

Foto di Sergey Zolkin su Unsplash

Cresce la pubblicità digitale in Europa. Secondo quanto rilevano i dati del report AdEx Benchmark 2022 di IAB Europe - appena pubblicati in forma completa dopo la comunicazione degli highlight lo scorso maggio - relativi all’analisi di 29 mercati del continente (Italia inclusa), nel 2022 il valore dell'online advertising ha raggiunto gli 86 miliardi di euro, in aumento del 9,8% - o 7,7 miliardi – sull’anno precedente.

Una crescita sensibilmente rallentata rispetto a quella dell’anno precedente (+30,5%) che comunque teneva conto della forte ripresa post-pandemica. Stavolta, “in più, la presenza di fragilità a livello macroeconomico e la ramificazione della guerra in Ucraina hanno agito da ulteriori ostacoli – commenta Daniel Knapp, Chief Economist di IAB Europe –. Nonostante queste difficoltà, tuttavia, il tasso di crescita supera comunque le aspettative, in particolar modo considerando che la pubblicità digitale è ora diventata una categoria media ben consolidata, che rappresenta oltre il 60% della spesa pubblicitaria totale, a paragone con meno del 20% del 2009, l’ultimo anno che registrava simili trend di crescita”.

L’advertising digitale in Italia ha totalizzato nel 2022 un +3,2%, assestandosi su un valore di circa 4,4 miliardi di euro (dati non troppo dissimili da quelli forniti dal Politecnico di Milano). Nel periodo 2019-2022, il Paese ha registrato una crescita media annua del 9,5%, leggermente al di sotto della mediana europea (10,4%).

L’andamento del Programmatic

Altra evidenza dello studio di IAB Europe è sul Programmatic. Questo, escluso il social, continua a coprire più della metà (57%) della spesa pubblicitaria Display. Del totale della spesa in Programmatic, il Video copre il 52,8%.

Lo studio evidenzia tuttavia il permanere di sostanziali differente tra Paese e Paese: l’Italia, ad esempio, è tra i mercati chiave che, insieme a Francia, Germania e Svezia, continua a contare su una quota relativamente bassa di pubblicità in Programmatic (28%) sul totale Display, rispetto ad altri Paesi come UK (83,5%). Nel nostro Paese, IAB Europe evidenzia una spesa in Programmatic (esclusi i social) nel 2022 di 463 milioni di euro.

Crescono Audio e Video

Lo studio di IAB Europe, che quest’anno ha escluso dal suo osservatorio le performance di Russia e Bielorussia e aggiunto quelle di Lettonia, Estonia e Lituania, ha evidenziato una forte crescita soprattutto di Video e Audio.

Quest’ultimo, in particolare, è emerso come il formato a più rapida crescita, totalizzando un +22,1% e il raggiungimento di 0,7 miliardi di euro di valore. Il Video ha invece toccato quota 18,3 miliardi di euro, con un +13,6% sul 2021.

Di seguito un'infografica riassuntiva dei principali dati del report.

 

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