Anche Verizon Media si prepara a un'industria digitale post-cookie con con il lancio di una soluzione proprietaria di identity.
Si chiama ConnectID e ha l'obiettivo, da una parte, di aiutare gli inserzionisti ad acquistare, misurare e ottimizare spazi pubblicitari, dall'altra di permettere agli editori di gestire, monetizzare e navigare tra le varie audience.
Il prodotto, spiega la società, ha la sua forza nell'utenza di Verizon Media - circa 900 milioni di persone distribuiti tra gli oltre 30 marchi consumer, inclusi AOL, TechCrunch e Yahoo Mail - ed è progettato su una base di dati deterministici derivanti da relazioni dirette con i clienti su diversi canali e touchpoint.
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ConnectID è inoltre integrato con la DSP e la SSP di Verizon Media, con la possibilità di generare un'identity graph che consente agli inserzionisti di targettizzare e tracciare gli utenti sui diversi dispositivi.
Contestualmente al lancio del prodotto, Verizon Media ha annunciato accordi con l'editore Newsweek e fornitori di dati come Acxiom, Equifax, Neustar, Throtle and TransUnion. Attualmente ConnectID è disponibile nelle Americhe e in Asia Pacifica.