Nel mondo del digital advertising, la creatività si afferma come elemento centrale ed essenziale per il successo delle campagne. Dopo il recente workshop allo IAB Forum sulla creatività, andiamo ad ascoltare il parere di due esperti del settore: Daniela Tiriticco, Head of Affiliates di Tangoo, ed Emiliano Teodoro, Tech Implementations & Creative Coordinator di Tangoo.
Con Emiliano abbiamo affrontato gli aspetti tecnici e le sfide che un team creativo si trova ad affrontare.
Quali sono gli elementi fondamentali nello "stack creativo"?
La componente cruciale è la capacità di comprendere appieno le esigenze del cliente, guidando così ogni elemento dello "stack creativo" secondo le specifiche fornite. Una competenza estesa, che abbracci dalla grammatica del design all'innovazione, è altrettanto essenziale. Tuttavia, ritengo che la curiosità sia il fulcro irrinunciabile, poiché stimola il costante aggiornamento su tendenze, strumenti e innovazioni.
Qual è la principale sfida che un brand deve superare per distinguersi e avere un impatto significativo sull'audience e sulle performance digitali, e come può la creatività supportare questa sfida?
La sfida è mettere la creatività al servizio del cliente, rispettando le sue esigenze, preservando l'identità del brand ed enfatizzando i valori del brand stesso. Rimanere all'avanguardia, adattarsi a nuove tecnologie e seguire le tendenze estetiche di settori influenti, come la moda, sono essenziali, senza mai dimenticare un aspetto cruciale, la gerarchia visiva (hierarchy), che in una industry così affollata, aiuta a rendere il prodotto finale un concentrato di creatività e pertinenza esaltando il talento dei designer. Un approccio creativo in evoluzione continua, con il coraggio di cambiare e testare, senza trascurare i dettagli, è fondamentale per la competitività. La formazione continua e la partecipazione ad eventi di settore, infine, sono chiave per il successo.
Con Daniela abbiamo, invece, affrontato l’aspetto commerciale, legato indissolubilmente alla parte creativa.
Durante il workshop abbiamo affermato che “l’estetica è in grado di influenzare concretamente i risultati delle campagne”. In che modo, basandoti sulla tua esperienza, le scelte creative hanno inciso sul successo di alcune campagne di cui ti sei occupata?
Le scelte creative rappresentano un elemento cruciale nelle campagne pubblicitarie e sono il risultato di uno studio. Questo studio è guidato dalla comprensione approfondita delle esigenze e degli obiettivi del cliente, poiché le scelte creative non solo devono riflettere fedelmente la brand identity, oltre che soddisfare le esigenze specifiche attraverso creatività allineate con i KPI stabiliti. Tale analisi approfondita si riflette in ogni aspetto di una campagna, mostrando prodotti di trend o i best seller, e una CTA efficace. L'immagine del brand deve rispecchiarsi nella creatività, utilizzando formati ad alto impatto come le DVO (Dynamic Video Optimization) per coinvolgere gli utenti in modo totale ed immersivo. Questo approccio consente di catturare l'attenzione sia degli utenti ricorrenti che di quelli nuovi, contribuendo a espandere l’audience base.
Quali sfide principali affronti nell'armonizzare le strategie creative con la pianificazione commerciale, considerando le fluttuazioni (i picchi) stagionali e gli obiettivi in continua evoluzione?
Nell'ambito della strategia commerciale, una delle sfide rilevanti consiste nel mantenere un dialogo costante con il cliente riguardo agli aspetti creativi. Sebbene possa sembrare un processo semplice, spesso non si attribuisce pari importanza alla strategia creativa rispetto a quella media. Tuttavia, è cruciale sottolineare che entrambe sono intrinsecamente interconnesse e meritano una considerazione paritaria. Mantenere un colloquio costante con il cliente è essenziale per adattarsi alle variazioni stagionali e, di conseguenza, agli obiettivi in evoluzione, come accade per il periodo natalizio, il Black Friday o il Back to School, o più semplicemente anche per il lancio di nuovi prodotti. Creatività e strategia devono quindi collaborare per ottimizzare i risultati e questo si rivela fondamentale per distinguersi dai competitor.
Abbiamo poi spostato il focus, con i due esperti, sul ruolo della collaborazione tra questi due dipartimenti, andando anche a concentraci sulle principali sfide per il 2024.
In che modo i vostri dipartimenti integrano il design e la strategia commerciale per massimizzare l'efficacia delle campagne pubblicitarie, soprattutto considerando la sinergia tra il valore umano, la tecnologia e i dati?
Gestendo internamente la dashboard, siamo in grado di effettuare un'analisi dettagliata e in tempo reale dei dati. Questo è un enorme plus perché abbiamo i risultati di tutte le strategie in corso. Grazie all'approccio data driven, ottimizziamo le attività con i clienti in base alle informazioni ricevute, influenzando di conseguenza anche le creatività che vengono guidate in ogni momento dai dati disponibili. Questo implica che il nostro lavoro è un processo in continuo sviluppo, poiché nessuna strategia creativa rimane immutata nel tempo. Dal punto di vista creativo, per ottenere un risultato ottimizzato, la comunicazione e la collaborazione sono fondamentali. Senza, non è possibile raggiungere risultati brillanti.
Quali sono le sfide principali del 2024 e in che modo la creatività può sostenere la strategia commerciale?
Nel contesto sempre più competitivo che caratterizzerà il 2024, la sfida primaria dal lato commerciale sarà far emergere i brand in un panorama in continua evoluzione. Qui, l'intelligenza artificiale (AI), un argomento di grande attualità, diventa fondamentale per supportare le strategie e adattare le creatività in base alle specificità dell'audience. Da un punto di vista creativo, noi poniamo particolare attenzione all'IA generativa, già integrata nei nostri processi di design. Sebbene l'uso dell'AI crescerà e si estenderà, riteniamo che il suo apice sarà raggiunto non prima del 2025.
Un'altra sfida significativa per il 2024 sarà rappresentata dalle creatività dinamiche. La creatività, vista come un'abilità, si configura come il supporto chiave per affrontare le sfide commerciali. Una delle chiavi, come già evidenziato, risiede nella collaborazione. La necessità di restare all'avanguardia con nuove metriche è evidente, soprattutto considerando la proliferazione di strumenti di AI a partire dal novembre 2022. È fondamentale ricordare che, sebbene il cambiamento degli strumenti possa incidere sulla zona di comfort, esso è parte integrante del processo di evoluzione, necessario e ineludibile.
In conclusione, dal parere dei due esperti, emerge chiaramente che nel mondo del digital advertising, l'integrazione sinergica tra creatività e strategia commerciale è cruciale per il successo delle campagne. La capacità di ascolto, competenza e curiosità nel processo creativo, uniti a un dialogo costante con il cliente, rappresentano elementi chiave per affrontare le sfide stagionali e gli obiettivi in evoluzione. Pensando, invece, alle prospettive per il 2024, l'uso strategico dell'Intelligenza Artificiale e l'adozione di creatività dinamiche si delineano come sfide da affrontare con determinazione.
Se vuoi un prospettiva approfondita sul ruolo delle emozioni nella creatività e come queste conducano alle scelte, con l’obiettivo di coinvolgere l’audience nel digital advertising, puoi vedere o rivedere il nostro workshop durante IAB Forum.
Se il tema della creatività, affrontato in quest’articolo, ha catturato la tua attenzione, non vorrai perderti la nostra prossima pubblicazione perché parleremo di rebrand. Attraverso la prospettiva di due designer esperti, andremo ad approfondire come è possibile muoversi con successo in questo panorama, evitando errori comuni e ottimizzando il processo di comunicazione della brand identity attraverso il proprio logo. Attraverso un case di successo, analizzeremo come è possibile ridefinire l’immagine di un brand in modo innovativo e competitivo.