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di Simone Freddi

5G: cosa cambierà per i brand? Intervista a Mark Melling (Ryot Studio)

Video 4k in streaming, abbattimento delle limitazioni legate alla posizione fisica, esperienze immersive grazie ad AR e VR. Il responsabile Emea della divisione branded content di Verizon Media ci offre la sua visione sul futuro della comunicazione nella nuova era del mobile

Entro la fine dell'anno, le reti commerciali 5G cominceranno a diffondersi in tutto il mondo, portando con sé una nuova generazione di connettività con la sua promessa di cambiare il modo in cui vivremo, lavoreremo, giocheremo... e comunicheremo. Quali scenari apre tutto ciò per i brand? Lo abbiamo chiesto a Mark Melling, responsabile Emea di Ryot Studio, la divisione di Verizon Media specializzata in produzione e branded content che con i suoi progetti immersivi è stata capace di arrivare a due candidature consecutive agli Oscar, nel 2016 e 2017. In questa intervista, Mark presenta l’impatto che il 5G avrà sul mondo dell’advertising, e spiega come essere coraggiosi in questo nuovo scenario rappresenti una grande opportunità. Mark, partiamo dalle basi: cos’è il 5G? Fondamentalmente, si tratta di una nuova era tecnologica per le reti mobile, che porterà a un radicale cambiamento per quanto riguarda la capacità di trasmettere dati a un volume e a una velocità mai visti prima. Parliamo di circa 75 volte la velocità del 4G, 500Mbps. Grazie agli smartphone di ultima generazione e alle reti avanzate 5G, si potrà ottenere una capacità di download quasi istantanea eliminando la latenza. Anche le barriere legate alla posizione fisica non saranno più un problema, creando incredibili opportunità per l’industria del marketing: le persone saranno in grado di interagire e condividere quasi tutti i contenuti su qualsiasi schermo in tempo reale, anche nei luoghi in cui le reti mobili riscontrano spesso problemi di connettività, come gli stadi o i festival. Se il 4G ha visto l’ascesa dei video su mobile, cosa succederà con il 5G? Il 5G introdurrà un nuovo mondo di esperienze connesse, che mescolerà tutti i confini. Grazie all’eliminazione del tempo di latenza, lo streaming in 4K sarà la normalità e gli inserzionisti potranno quindi veicolare contenuti video premium senza alcuna preoccupazione circa l’esperienza di visualizzazione. Con il miglioramento della mobile user experience, si potrà assistere a un caricamento più veloce degli annunci pubblicitari con la conseguente riduzione di tempo legata alla fruizione dei contenuti per un’esperienza complessiva migliore e fluida. Lo streaming live sta già prendendo piede, ma il 5G eliminerà possibili interruzioni e soprattutto aggiungerà un nuovo mondo di esperienze legate alla realtà aumentata e virtuale, fornendo una prospettiva interessante per brand e influencer. Come dovrebbero comportarsi i brand per sfruttare al massimo la potenzialità di questa tecnologia, in chiave di storytelling? Immersione e coinvolgimento sono parole chiave. A prescindere dalla comunicazione, possiamo dire che la fantascienza sta diventando realtà grazie al 5G che consentirà opportunità infinite, dalle auto autonome all’IoT, all’educazione immersiva. La realtà aumentata e la realtà virtuale sono tendenze entrate già nel nostro quotidiano, basti pensare ai filtri utilizzati nei selfie e ai video nelle stories: il 5G ne aumenterà la portata. Una maggiore immersione porterà a un maggiore engagement, grazie a comunicazione pubblicitarie in AR e VR che coinvolgeranno gli utenti creando maggiori connessioni emotive. La maggior parte dei dispositivi mobili sono già dotati di funzionalità in AR, fornendo terreno fertile per advertiser e creator pronti per lo storytelling immersivo di prossima generazione. Ci vorrà tempo perché il 5G sia alla portata di tutti. Perché le marche dovrebbero muoversi già oggi? Più presto mostreremo ai consumatori il tipo di benefici che può avere con il 5G in termini di esperienza, prima aumenterà la domanda di servizi di questo tipo e le persone vorranno passare da telefoni 4G a dispositivi 5G. La spinta e il coraggio da parte di chi offre servizi – nel suo piccolo nel campo della comunicazione, ma anche della medicina, dell’educazione, del gioco - determinerà la velocità con cui la tecnologia si diffonderà sul mercato e diventerà accessibile alle masse, con tutti i benefici ad essa connessi. Insomma, dipende da noi, e il domani è dietro l'angolo per chi oggi sarà in prima linea.

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