Digital MasterMinds: il “think tank” dei professionisti digitali d’azienda si racconta
Nata un anno e mezzo fa, la community italiana nata per promuovere lo scambio orizzontale di idee e competenze tra chi lavora in azienda conta già oltre 450 persone. La founder Alice Morrone ce ne illustra attività e obiettivi
È una community in cui qualsiasi “sales” del mondo digital vorrebbe entrare, ma non può farlo: Digital MasterMinds, il network italiano basato su Slack in cui più di 450 professionisti senior d’azienda si confrontano su qualsiasi argomento legato al mondo della trasformazione digitale, dell'innovazione e del marketing online, nasce proprio per promuovere lo scambio orizzontale tra persone competenti, ma senza l’ingerenza di fornitori e agenzie. «I requisiti per diventare membro sono essenzialmente due: avere una solida esperienza in ambito digital e non appartenere al mondo della consulenza o dei fornitori di servizi», ci dice Alice Morrone, Chief Innovation Officer di Leroy Merlin, fondatrice e leader della community insieme ai co-founder Giuseppe Miriello (Head of Digital di Paul&Shark) e Gaia Franceschini Beghini (Head of Omnichannel&CRM di Tod's Group). Digital MasterMinds si definisce come “il primo think tank italiano nato per condurre la trasformazione digitale delle aziende” attraverso la collaborazione di chi in azienda ci lavora occupandosi, appunto, di digitale. La community, nata a gennaio 2018, oggi raccoglie più di 450 persone tra C-Level, Director, Head of che operano in Italia o all’estero. Il cuore pulsante di Digital MasterMinds si trova sulla piattaforma Slack, dove una community di manager e 18 moderatori coordinano l’attività di 28 canali tematici (tra i topic più partecipati: #ecommerce #omnicanalità #fornitori #jobexchange #fashion #tecnologieperinnovare #vendereallestero #crm #digitalmarketing). Ad oggi sono state scambiate oltre 120.000 conversazioni, con un tasso di engagement superiore al 40% su base settimanale, fa sapere la community. Quello dei Digital MasterMinds non è però solo un mondo virtuale: come spiega Alice Morrone, «i DMMs sono periodicamente coinvolti in eventi reali, organizzati su tematiche verticali. In un anno sono stati realizzati 5 eventi riservati ai membri, coinvolgendo in queste occasioni anche partner esterni per integrare le competenze dei DMMs con quelle dei migliori player del mercato. Siamo fieri di aver avuto con noi: Alibaba, Oracle, Salesforce, Shopware, Webformat, PWC, Webranking, Jakala, 47Deck, DotAndMedia, Setonix, Intergic». Il prossimo raduno è previsto il 18 luglio a Milano e sarà dedicato alla SEO. «Con il supporto di Find, ProWeb Consulting e Nucleus ci confronteremo sul futuro dell'ottimizzazione del posizionamento organico». Grazie alla forte sinergia tra i membri della community, sono già nati vari progetti di collaborazione: dai più semplici, come gruppi di acquisto e iniziative di co-marketing, fino a lavori più ampi come le analisi co-costruite di piattaforme tecnologiche. E guardando avanti? Parlando di obiettivi futuri, i founder sono molto ambiziosi: «non vogliamo cambiare solo il mindset delle aziende per cui lavoriamo, ma addirittura il mindset del Sistema Paese. Vogliamo abilitare degli “influencer del cambiamento”, grazie alla condivisione di competenze, best practice e potere contrattuale: una alchimia potente che aumenta esponenzialmente il potere del singolo», conclude Alice Morrone.