In una mossa volta a rafforzare la Connected TV (CTV) come canale pubblicitario orientato alla performance, l’Interactive Advertising Bureau (IAB) ha pubblicato la guida “The Role of CAPI in Closing the Outcome Gap for CTV”.
Presentato il 30 ottobre, il framework, rivolto a brand, agenzie, editori e partner tecnologici, spiega come le Conversion API (CAPI) possano standardizzare le misurazioni, consentire la collaborazione sui dati nel rispetto della privacy e collegare direttamente l’esposizione degli annunci ai risultati di business, in modo simile a quanto avviene su search e social.
Secondo il CEO di IAB, David Cohen, senza l’adozione di CAPI la CTV rischia di perdere budget a favore di canali più facilmente misurabili. Le API permettono flussi di dati server-to-server sicuri, aumentando trasparenza e comparabilità tra piattaforme.
Il report, basato su un'ampia ricerca di settore, evidenzia la frammentazione tecnica e la mancanza di standard come principali ostacoli all’adozione di CAPI sulle piattaforme CTV. Per superare queste barriere, la guida propone un framework unificato, allineando le piattaforme su tassonomie degli eventi, metadati sul consenso e flussi di dati. L’obiettivo è ridurre le frizioni operative e scalare soluzioni come il CAPI Standardisation Project dello IAB Tech Lab.