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13/01/2020

Acqua: nel mirino due agenzie in Italia e Spagna

Chiuso il 2019 con un fatturato di 22 milioni, il gruppo specializzato nella comunicazione integrata guidato da Davide Arduini e Andrea Cimenti punta a superare i 24 milioni nel 2020

Acqua chiude il 2019 con un fatturato di 22 milioni di euro, punta a superare quest'anno i 24 milioni di euro a livello organico e annuncia l'intenzione di portare a termine due nuove operazioni di mercato nel corso del 2020, una in Italia e una all'estero.  Il gruppo data-driven specializzato nella consulenza e nella comunicazione integrata, guidato da Davide Arduini e Andrea Cimenti, continua dunque ad investire per rafforzare la sua offerta sul mercato dopo un 2019 segnato dall'acquisizione del 60% di Young Digitals, la società creativa digitale guidata dal ceo Michele Polico. Oggi la società può contare su uno staff di 111 persone, distribuiti negli uffici di Milano, Padova e Pordenone, una forza lavoro che dovrebbe crescere significativamente già nel corso dell'anno. Acqua potrebbe infatti finalizzare l'acquisizione di un'agenzia italiana specializzata nella creatività e nel digital advertising, una realtà di media dimensione con un fatturato nell'ordine dei 5 milioni di euro. Il 2020 dovrebbe essere quindi l'anno dell'avvio del processo di internazionalizzazione di Acqua, un debutto che avverrà sempre attraverso un'operazione di mercato che dovrebbe riguardare la Spagna, uno dei due paesi, insieme alla Germania, a cui la società sta guardando da tempo. Sullo sfondo rimane sempre il processo di quotazione a Milano sul listino Aim, operazione che sarà realizzata quando la società avrà raggiunto le dimensioni e i livelli di marginalità idonei all'ingresso in Borsa. A quel punto Acqua potrà accelerare il piano di crescita con nuove acquisizioni e l'ingresso in nuovi mercati esteri.

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