Dall’industria della pubblicità continuano ad arrivare segnali più incoraggianti del previsto nonostante la situazione di difficoltà economica determinata dalla crisi sanitaria.
Nel quarto trimestre del 2020, Publicis Groupe ha registrato un calo del giro d’affari a livello organico del 3,9%, un risultato di molto migliore del 6,7% ipotizzato dal Consensus. Nell’intero 2020 la diminuzione è stata del 6,3%. In particolare, Publicis Groupe è tornare a crescere nel trimestre negli Stati Uniti (+0,4%) con un’ottima performance di Epsilon (+5,5%), la società specializzata in marketing data-driven comprata nel 2019 per 4,4 miliardi di dollari e del business healthcare.
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Questi risultati, spiega il Ceo Arthur Sadoun, sono “l'esito della nostra capacità di accogliere lo spostamento degli investimenti dei nostri clienti verso i canali digitali, l'e-commerce e il direct-to-consumer, un processo che si è intensificato nel corso dell'anno. Tutto ciò è particolarmente visibile negli Stati Uniti, dove Epsilon ha registrato una crescita del 5,5% nel quarto trimestre, consentendo al mercato più importante dove operiamo di ottenere un risultato leggermente positivo. Lo stesso è accaduto con Publicis Sapient”, la società tecnologica e di digital marketing del gruppo.
"Anche se siamo molto fiduciosi nel nostro modello di business, rimaniamo cauti sul futuro, tenendo cont quello che il mondo sta attraversando", ha affermato Sadoun.
Nella nota di bilancio, il Ceo segnala anche il positivo andamento del new business, con gli incarichi acquisiti per clienti come Kraft-Heinz, Reckitt Benckiser, Pfizer, Visa, L'Oréal in Cina, TikTok e Sephora.
Complessivamente, il gruppo francese guidato da Arthur Sadoun ha chiuso il 2020 con un giro d’affari di oltre 9,7 miliardi di euro, in diminuzione dello 0,9% rispetto al 2019, mentre nell’ultimo trimestre dell’anno i ricavi sono calati del 9,6% a quota 2,595 miliardi di euro. Nel 2020 Publicis Groupe ha registrato un utile netto corrente di 1,03 miliardi di euro in diminuzione rispetto agli 1,19 miliardi nel 2019. Il margine operativo è risultato in calo del 6,1% a 1,56 miliardi, pari al 16% dei ricavi netti, in decremento rispetto al 16,9% del 2019, ma superiore al 14,6% previsto dagli analisti.
Il consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo di 2 euro per azione agli azionisti. Sadoun ha anche annunciato il rimborso a 600 manager di quei tagli, fino al 20% dello stipendio, applicati per sei mesi, tra aprile e settembre del 2020, a causa della pandemia.