Dentsu proietta una crescita organica dell’1% nel 2024. In Italia Q4 2023 oltre il +5%
Archiviato un anno difficile con risultati in calo, il gruppo pubblicitario conta di tornare in territorio positivo. Risultati in controtendenza per la filiale locale guidata da Mariano Di Benedetto
Dentsu chiude un 2023 difficile, con un calo del business a livello organico del 4,9%, e ipotizza il ritorno alla crescita nel 2024. I ricavi del gruppo pubblicitario giapponese sono aumentati nell’ultimo trimestre dello 0,7% e nell’intero anno dell’1,6%: a livello organico, però, la flessione è stata del 6,6% nel Q4 e, appunto, del 4,9% nell’anno.
Secondo il gruppo, a pesare sui conti è stato il ritardo accumulato dai progetti pianificati nell’ambito delle discipline Customer Transformation & Technology, determinato dagli alti tassi di interesse e dunque da un costo molto elevato del capitale necessario per gli investimenti. I ricavi netti CT&T di Dentsu hanno comunque raggiunto a fine anno il 32% del totale, ma l’obiettivo rimane salire almeno al 50%.
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“Il 2023 è stato un anno impegnativo per il gruppo, con venti sfavorevoli interni ed esterni che hanno influito sui nostri ricavi organici e sulla nostra redditività. Io e il gruppo dirigente rimaniamo concentrati sul ritorno alla crescita del gruppo quest’anno”, ha commentato Hiroshi Igarashi, presidente e amministratore delegato globale di Dentsu. Analizzando il il 2024, “vediamo che alcuni venti contrari si stanno dissipando. Ci aspettiamo ad esempio il ritorno alla spesa da parte dei clienti tecnologici, in particolare nel mercato statunitense”.
Guardando al 2024, la società ipotizza una crescita organica dell’1% e un margine operativo al 15%
A livello macro regionale, Dentsu ha registrato nell’area EMEA un calo organico dei ricavi del 13,6% nell’ultimo trimestre e del 10,9% nell’intero anno. Il risultato è stato determinato dalla riduzione della spesa da parte di diversi clienti e dai problemi all'interno del cluster DACH (Germania, Austria e Svizzera), che ha dovuto affrontare una complessa trasformazione aziendale. Nel quarto trimestre, però, il gruppo segnala una crescita nel settore del media e l’acquisizione di nuovi clienti in particolare da parte di Merkle e Dentsu Creative.
In Italia, la società guidata da Mariano Di Benedetto ha chiuso l’anno con una diminuzione del business sempre a livello organico (tra lo 0 e il -10%), ma con un ultimo trimestre in netta controtendenza (come avvenuto nel Q3), con una crescita superiore al +5%.