Simone Ranucci Brandimarte, Presidente Esecutivo, Gruppo DigiTouch
A 15 anni dalla sua nascita, e a 7 anni dalla quotazione in Borsa, Digitouch vara un nuovo modello operativo, rinnova la governance e prevede di chiudere il 2022 con un fatturato di 48-50 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 40 milioni di euro del 2021, e un Ebitda di 7,5-7,8 milioni. Il tutto con l’obiettivo di centralizzare a livello di holding le funzioni di indirizzo, controllo e servizi corporate, lasciando autonomia operativa alle business unit in modo da assicurare il massimo livello di integrazione nell’approccio al mercato.
Con 4 sedi in Italia, 300 professionisti, oltre 300 clienti e 8 acquisizioni finalizzate nella sua storia, Digitouch, la cloud marketing company quotata sul mercato Euronext Growth Milan, ha dunque ora dato vita a tre aree strategiche di business (Digitouch Marketing, Digitouch E-commerce e Digitouch Technology) all’interno delle quali sono confluite le società del gruppo acquisite nel corso degli ultimi anni. «Al momento i brand di tutte le nostre agenzie e società continueranno ad esistere, ma a tendere il nostro focus sarà valorizzare sempre di più il marchio Digitouch per poterci presentare sul mercato con un’offerta omogenea. E’ un percorso che stiamo gradualmente mettendo in atto», ha spiegato Simone Ranucci Brandimarte, Presidente Esecutivo, Gruppo DigiTouch, nel corso di un incontro con la stampa.
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A guidare le business unit sono stati nominati tre Vice President: Alberto Rossi per Digitouch Marketing, Giuseppe Sacco per Digitouch Technology e Luca Biancheri per Digitouch E-commerce. Enrico Torlaschi viene quindi nominato Vice President Market con la responsabilità di favorire un approccio commerciale integrato, mentre Armando Monaco assume il ruolo di Chief Innovation Officer.
Alberto Rossi, Giuseppe Sacco e Luca Biancheri
«Il nuovo modello operativo MTE è funzionale a supportare la crescita di mercato con particolare riferimento all’obiettivo di ricavi per 48-50 milioni del 2022 con un team di professionisti che da 300 salirà a circa 370 figure», ha proseguito Ranucci Brandimarte. «Con questa operazione vogliamo cogliere appieno le numerose opportunità che il mercato sta offrendo sia sul fronte imprese private sia su quello della pubblica amministrazione, nell’ambito del quale con il Recovery Plan stanno per essere stanziati corposi fondi a favore della digitalizzazione. La nuova struttura e governance ci permette infatti di rafforzare ulteriormente la nostra offerta integrata di servizi di marketing, tecnologia ed ecommerce e di offrire ai nostri clienti un servizio a un valore aggiunto significativo».
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Il gruppo dunque punta ad una crescita significativa già quest’anno e anche nei prossimi esercizi, con l’obiettivo di raggiungere presto la soglia dei 100 milioni di euro. «Il mercato non è mai stato così ricettivo sul fronte della richiesta di servizi dgitali come oggi. Da un lato il sistema necessita di un rapido processo di ammodernamento, dall’altro le risorse in arrivo con il Pnnr stanno accelerando ulteriormente la digitalizzazione. Per DigiTouch la crescita continuerà ad avvenire sia per via organica sia grazie a nuove operazioni di merger & acquisition», ha sottolineato il presidente.
Le tre aree di business
Digitouch Marketing, presieduta da Alberto Rossi, raggruppa dunque l’offerta di marketing digitale e omnicanale e racchiude le competenze media, seo&cro, creative, content audio, video e foto, eventi e di ricerca e sviluppo della società. La sua mission è quella di supportare i clienti nella creazione di customer journey omnicanale guidate da strategia, creatività e dati, ottimizzando gli investimenti e massimizzando la conversione. Le aziende che entrano in Digitouch Marketing sono Conversion E3, Optimized Group e Performedia.
Digitouch Technology, presieduta da Giuseppe Sacco, raggruppa l’offerta di servizi tecnologici e raccoglie le competenze in ambito cloud management, data & analytics e digital platform. Si posiziona come un tech business enabler che offre servizi di digital factory, innovazione e cloud scale up.
Digitouch E-commerce, presieduta da Luca Biancheri, raggruppa l’offerta dedicata ai servizi per la vendita online e racchiude le competenze di sviluppo siti e-commerce e servizi per i marketplace. Questa BU può contare anche su una piattaforma proprietaria in grado di distribuire prodotti di diversi brand a milioni di consumatori sui principali marketplace europei. La sua mission è quella di supportare le aziende nel posizionamento di vendita: dalla progettazione dell’esperienza, all’implementazione tecnologica su tutti i touchpoint.
Nasce a Catania il technology hub di Digitouch
Digitouch ha intanto aperto a Catania una nuova sede operativa presso Palazzo Biscari con l’obiettivo di creare un technology hub per lo sviluppo della delivery. Il gruppo ha in programma l’assunzione di 20 nuove risorse nell’anno per raggiungere le 50 unità nel 2023. Digitouch sta inoltre attivando delle collaborazioni con le università di Catania e di Messina per offrire agli studenti delle facoltà di ingegneria la possibilità di svolgere uno stage presso il suo technology hub.
Storico edificio settecentesco barocco inserito tra i beni patrimonio dell’Unesco, Palazzo Biscari è sia un’area di coworking (per eventi, startup, momenti di networking) sia uno spazio in cui aziende dal profilo tech, creativo e digital appoggiano i propri uffici e sviluppano il proprio business anche collaborando tra di loro.