Per la prima volta Insulti Luminosi, brand di punta di Che Fatica che ha trasformato l’ironia in luce, si affida a NOku / Nobody knows us per la gestione delle proprie campagne pubblicitarie, con l’obiettivo di far risplendere la sua voce anche nel mondo dell’advertising digitale.
Nato nel 2022, Insulti Luminosi è diventato in poco tempo un fenomeno pop capace di entrare nelle case e nei feed di migliaia di persone, con frasi come “Calmati lo dici al mare”, “Born to be wine” e “All you need is pisolino”.
Messaggi che fanno sorridere e che da oggi brilleranno ulteriormente grazie a una strategia di advertising strutturata, analitica e data-driven. Dietro ogni “Tiro a Campari” o “Quest’anno non è giornata” c’è una strategia precisa, costruita per far arrivare il messaggio giusto, alla persona giusta, nel momento più opportuno.
“Finora la nostra crescita è stata interamente organica” raccontano da Insulti Luminosi. “Per aprirci all’advertising volevamo un partner che sapesse parlare la nostra lingua e rispettasse la nostra ironia. NOku ci ha convinti proprio per questo equilibrio tra creatività e metodo”.
Con una community che supera il mezzo milione di follower, collaborazioni con brand internazionali e una capacità rara di parlare a generazioni diverse, Insulti Luminosi sceglie di rafforzare il proprio linguaggio ironico dando il via a una nuova leva di crescita concreta.
NOku ha sviluppato per il brand un ecosistema di campagne Meta pensato per coniugare creatività e performance.
Dall’analisi dei pubblici alla creazione di custom e lookalike audience, fino a strategie di retargeting dinamico, ogni attività è progettata per mantenere intatto il tono inconfondibile di Insulti Luminosi — quello di chi sa dire tutto, anche le verità più scomode, ma sempre con un sorriso al led.
Un lavoro che unisce design, copywriting e analisi dei dati, nel rispetto della coerenza visiva e verbale del brand.
“Il nostro lavoro è stato tradurre il linguaggio e i contenuti del brand in campagne performanti” chiosa Lorenzo Di Capua, founder di NOku. “Perché anche un semplice ‘Non sono io, sei tu’ può diventare un copy efficace, se usato nel contesto giusto”.