Jakala acquisisce Volponi e prevede un fatturato 2019 di oltre 250 milioni di euro
Il gruppo martech guidato da Matteo de Brabant si assicura la società attiva nei servizi di marketing e nei programmi di fidelizzazione principalmente nel retail alimentare
Jakala mette a segno una nuova acquisizione e prevede di chiudere l'anno con un giro d'affari di oltre 250 milioni di euro. Il primo gruppo martech in Italia, e tra i primi 5 in Europa, ha annunciato di aver comprato Volponi, l'azienda fondata da Lucio Volponi attiva nei servizi di marketing e nei programmi di fidelizzazione principalmente nel retail alimentare. L’operazione consente al Jakala di rafforzare la sua posizione nel mondo dell’engagement, loyalty e Crm, con focus sul mondo della grande distribuzione alimentare. “Abbiamo sempre ammirato la qualità del servizio e la conoscenza delle esigenze dei clienti da parte di Volponi”, afferma Matteo de Brabant, fondatore e presidente di Jacala. “Crediamo che questa acquisizione rafforzi ulteriormente la nostra leadership nel mercato italiano”. “Ho deciso di sposare questo progetto industriale, diventano socio del gruppo Jakala, perché sono convinto che insieme si possa ulteriormente crescere, continuando a valorizzare il nostro know-how costruito in oltre 30 anni di storia”, afferma Lucio Volponi, fondatore e presidente di Volponi. Jakala, sia alla luce dell'acquisizione di Volponi, realtà che vanta un giro di affari di circa 30 milioni di euro, sia grazie anche alla crescita organica, conta di superare i 250 milioni di fatturato nel 2019. Jakala annovera all’interno del proprio assetto azionario Jakala Group (44%), The Equity Club (28%), fondato da Mediobanca e Roberto Ferraresi, PFC (11%), la holding della famiglia di Paolo Marzotto, Ardian (7%), il private equity europeo, H14 (3%), la holding di Luigi Berlusconi, e gli imprenditori che si sono aggregati al gruppo in questi anni, come la famiglia Mussetto, Marco Santambrogio e Marco Di Dio Roccazzella.