Stefania Siani è Presidente dell'ADCI
Si è svolta l'assemblea straordinaria dell'ADCI, convocata per affrontare il tema delle molestie e degli abusi sessuali, “cruciale per il futuro della professione” e per “imprimere una svolta storica all’associazione”, si legge in una nota stampa dedicata.
Per la prima volta nella storia del Club, è stato deliberato di revisionare il manifesto deontologico con l’introduzione di un codice di condotta per contrastare il sessismo e le molestie di genere e, conseguentemente, di modificare lo Statuto per consentire all’associazione di “sanzionare le condotte – con ammonimento, sospensione o esclusione – in modo chiaro, trasparente e inequivocabile”.
ADCI ha deciso, inoltre, di dotare i soci di una piattaforma digitale dedicata alle segnalazioni anonime degli abusi, che saranno sottoposte all’attenzione del Consiglio Direttivo e dei probiviri per ogni adeguata valutazione, anche indipendentemente da iter legali esterni.
E ancora: è stato deliberato di offrire assistenza legale gratuita ai soci vittime di molestie nella fase stragiudiziale in partnership con lo studio legale e-lex, già consulente del Club.
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Saranno intraprese anche altre iniziative di supporto e vicinanza che, coinvolgendo partner esperti in un settore così sensibile e delicato, mirano a fornire assistenza alle vittime di comportamenti sessisti e molestie di genere sul luogo di lavoro. Il primo partner sui cui ADCI ha scelto di investire per offrire un supporto specializzato è “Telefono Donna”.
In tema di formazione saranno organizzati gli “Equal Talk” per sensibilizzare contro il sessismo e le molestie: questi incontri saranno disponibili per tutta la comunità dei creativi e trasmessi in diretta Instagram sui canali di ADCI.
“L’impegno che abbiamo preso oggi sarà più efficace se condiviso, per questo abbiamo deciso di creare un gruppo di lavoro interassociativo con UNA, OBE e IAB (leggi anche qui, ndr) perché la nostra azione sia corale, concertata e concreta”, ha dichiarato la Presidente Stefania Siani. “Solo così potremmo essere agenti di un cambiamento culturale, sistemico e definitivo. Ma vogliamo andare anche oltre: il tavolo sarà sempre aperto a tutte le altre associazioni che vorranno contribuire in maniera costruttiva a questo percorso aiutandoci ad amplificare l’impatto delle nostre azioni e a rifondare insieme l’industry della comunicazione sui valori del rispetto, equità e inclusione”, ha concluso Siani.