Omnicom PR Group Italia chiude il 2023 con fatturato a 20 milioni in crescita a doppia cifra
I servizi legati alla gestione della reputazione, alla trasformazione digitale e alla comunicazione ESG hanno avuto un impatto rilevante
Continua la crescita di Omnicom PR Group Italia, società di consulenza strategica in comunicazione nata nel 2017 dalla partnership tra FleishmanHillard, Ketchum e Porter Novelli.
L'agenzia ha chiuso il 2023 con fatturato di 20 milioni, in crescita a doppia cifra. Grazie ad un organico di oltre 140 talenti, l’agenzia ha registrato un ulteriore aumento degli onorari nell’ordine del 10% sul 2022 e ha migliorato il proprio margine operativo.
I servizi legati alla gestione della reputazione, alla trasformazione digitale e alla comunicazione ESG hanno avuto un impatto rilevante sull’anno appena trascorso mentre tra i settori merceologici si sono distinti automotive, moda, farmaceutico, manufatturiero, food & beverage.
Spiega Massimo Moriconi, Amministratore Delegato di Omnicom PR Group Italia: “La crescita costante che abbiamo registrato dalla nostra fondazione conferma la solidità del progetto e della visione che lo alimenta: aiutare i nostri clienti a migliorare il proprio business avendo contemporaneamente un impatto positivo sulle comunità in cui operano. Nel 2023 abbiamo stabilito l’anno migliore di sempre per i nostri brand in Italia nonostante un contesto internazionale sfidante. Il ringraziamento va alle nostre persone e ai nostri partner, ai clienti che ci hanno dato fiducia e al network Omnicom per il continuo supporto”.
Sono diversi i progetti in cantiere per quest'anno, anticipa Moriconi: “Nel 2024 prevediamo un incremento della richiesta di servizi legati alla gestione dell’AI e alla comunicazione ESG, oltre a un continuo sviluppo della nostra offerta su neuroscienze e mitigazione degli impatti della disinformazione su reputazione e business aziendale. Infine, con il desiderio di continuare ad integrare nuove discipline, puntiamo a raggiungere 20 linee di training per i nostri talenti e a potenziare ulteriormente il nostro programma di scambio e formazione internazionale, che include periodi di lavoro presso le nostri sedi all’estero”.