Pomilio Blumm, Triboo e LVenture Group vincono la gara pubblicitaria per il Made in Italy
L’investimento annuale previsto dal bando è di 39 milioni di euro. La campagna di comunicazione sarà diffusa in 26 paesi e avrà una forte componente digitale
Il raggruppamento di impresa costituito da Pomilio Blumm insieme a Triboo e LVenture Group ha vinto la gara indetta da Ice per la campagna internazionale voluta dal Governo per rilanciare il Made in Italy e sostenere l'export delle aziende del nostro Paese colpite dalla pandemia.
L’investimento annuale previsto dal bando è di 39 milioni di euro. La campagna di comunicazione sarà diffusa in 26 paesi e avrà una forte componente digitale.
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La chiusura della gara arriva dopo il via libera ottenuto dall’Anac, a cui la commissione giudicatrice aveva chiesto l’acquisizione di un parere di precontenzioso. L’Autorità nazionale anticorruzione ha infatti espresso “parere favorevole circa la valutazione operata dalla commissione giudicatrice sull’ammissione alla valutazione dell’offerta economica del concorrente la cui offerta economica era stata formulata in modo difforme dalle indicazioni fornite della stazione appaltante” e ha inoltre “ritenuto inammissibili tutte le altre eccezioni formulate dai controinteressati nei seguenti termini”.
La graduatoria finale definita a marzo è stata dunque approvata. L’rti di Pomilio Blumm ha ottenuto 81,50 punti, posizionando così davanti quello di Carat con Deloitte Consulting e Conic (79,33 punti), di Myntelligence con Changee, DS Tech, KPI6.com, Hic Mobile e Screen Play (77,76 punti) e di Armando Testa con Eprcomunicazione, Media Italia, Centrale Comunicazione e Icoolhun (71,87 punti).
Analizzando l’offerta economica, si legge nel documento di aggiudicazione, il ribasso formulato dai concorrenti, su una base d’asta di 5 milioni di euro, è stato del 56,26% da parte di Pomilio Blumm, del 41% da Carat, del 40% da Myntelligence e del 22% da Armando Testa.
Dopo la valutazione tecnica, in testa alla graduatoria figurava l’rti di Carat (68,40 punti) davanti a quelli di Myintelligence (67,10 punti), Pomilio Bluum (66,50 punti) e Armando Testa (66 punti).
Alla gara erano state anche ammesse Vice Aps con Vice Italia, Pulse Italia, Vice Benelux, Oberon Media, Magazine International; Mdc Partners con OCM Group; Phd con Omnicom Public Relation Group e Dlvbbdo; Mindshare con Ambrosetti, Hdra Adv & Digital, Mad Entertainment, Wunderman Thomson, Interactive Thinking, One More Pictures, Startup Italia, Hoopygang, Nana Bianca e Instal; Reply Experience con Xister Reply e Like Reply; e infine Jakala, Sec New Gate, 77 Spa (mandataria), 77Aagency, Flytrendy Group.