• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
20/03/2017
di Simone Freddi

smartclip: investire in tecnologia per rafforzarsi sul mercato

«Sviluppo tech e crescita vanno di pari passo», spiega Giuseppe Bronzino, Direttore Commerciale di smartclip. Ampliamento del gruppo di lavoro, nuovi prodotti e l’inaugurazione di un nuovo ufficio in Italia al centro delle strategie

«Un anno intenso e denso di soddisfazioni». Così Giuseppe Bronzino descrive il 2016 di smartclip, la società di cui è Direttore Commerciale. «Sono stati dodici mesi importanti non soltanto sotto il profilo del fatturato, ma anche e soprattutto per la crescita globale della concessionaria. Il 2017 promette di essere altrettanto impegnativo: è il sesto anno di attività in Italia e celebriamo questo traguardo con un party il 21 marzo, primo giorno di primavera». Tre gli ambiti che hanno guidato sia lo sviluppo sia le strategie dell’azienda: ampliamento del gruppo di lavoro, nuovi prodotti e l’inaugurazione di un nuovo ufficio in Italia.
 

Quali sono stati i cambiamenti principali?

I team Sales e Publisher sono stati rafforzati con l’ingresso di tre sales manager - Erica Speranza, Elisa Belmonte e Marco Butti - e di una nuova Junior Campaign Manager, Francesca Arosio. Un allargamento delle competenze che anche quest’anno vedrà l’arrivo di altri professionisti. Dal punto di vista dei prodotti, da una parte, abbiamo lanciato GhostOver (la soluzione pubblicitaria basata su annunci a sfondo trasparente sviluppata da ArenaDaemon), dall’altra abbiamo mantenuto il focus sulle tecnologie, elemento che ci aiuta a posizionare la nostra concessionaria tra i protagonisti del mercato del Programmatic mobile/video. Infine, l’anno scorso abbiamo anche aperto la sede romana di smartclip, ufficio guidato da Erica Speranza.

Qual è a vostro avviso lo stato di salute della pubblicità digital in Italia?

La risposta merita di essere approcciata da due punti di vista distinti: investimenti e tecnologia. Sul fronte degli investimenti è sotto gli occhi di tutti che l'incremento negli ultimi 2 anni è pressoché pari a zero, o quasi se “escludiamo” i player come Google e Facebook, che fanno storia a parte. Fortunatamente smartclip opera nel mercato del video, sia programmatic, sia mobile: settore che continua a far registrare gli incrementi più alti. L’analisi dei trend delle tecnologie mostra che il programmatic la fa da padrone anche se, personalmente, credo che gli investimenti a 2-3 cifre dello scorso anno e dell’inizio 2017, andranno via via diminuendo. A tal proposito è innegabile che abbiamo assistito a un pullulare di concessionarie SSP, mobile e TD indipendenti che hanno “invaso” un mercato, a mio parere, non così grande e maturo da questo punto di vista da poter sostenere i target immaginati.

smartclip opera all’intersezione tra due settori fra i più dinamici dell’online video e programmatic. Come state approcciando l’evoluzione di questi ambiti?

Dal 2011 smartclip è stata tra le prime concessionaria in Europa, e probabilmente in Italia, a sviluppare una SSP proprietaria che le ha concesso, e lo fa tuttora, di essere un punto di riferimento nel mercato del Programmatic. L’investimento in tecnologie è da sempre la nostra strategia principale, e infatti da alcuni mesi stiamo lavorando alla creazione di una DMP proprietaria, alla certificazione del traffico in collaborazione con istituti di certificazione di campagne ex-post. Infine, ma non per importanza, smartclip lavora da tempo al mercato dell'Addressable TV. Supporterete questi obiettivi anche attraverso un ampliamento del team? È il principale augurio che ci rivolgiamo, anche solo per mantenere una continuità con il 2016. Ovviamente, siamo fiduciosi, positivi e convinti che questo possa accadere anche nel corso del 2017 che sarà il nostro sesto anno di attività in Italia e che stiamo per celebrare con un grande party la sera del 21 marzo, l’inizio della primavera.  

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI