I numeri del Report 2023 pubblicato come di consueto da We Are Social dimostrano che il mondo di internet sta attualmente evolvendosi a un ritmo sorprendentemente veloce e si prevede che questa tendenza continuerà nei prossimi 12 mesi. Le 465 slide raccontano numero per numero l’andamento di Facebook e i suoi fratelli.
Io preferisco puntare l’occhio sulle tendenze che vedremo emergere nel corso di questo 2023 pieno di fermento e incognite:
- Crescita delle piattaforme di e-commerce: la pandemia ha aumentato a dismisura l’utilizzo delle piattaforme online per gli acquisti casalinghi. Si prevede che il mercato e-commerce continui a crescere nei prossimi 12 mesi.
- Intelligenza artificiale e automazione: L'IA e l'automazione diventeranno sempre più integrati nella vita quotidiana e nei processi aziendali, rendendo molte attività più efficienti e veloci.
- Aumento della sicurezza online: Con l'aumento delle attività online, anche la necessità di proteggere i dati e la sicurezza dei dispositivi aumenterà. Ci aspettiamo che le aziende investano maggiormente nella sicurezza dei dati per proteggere i loro clienti.
- Video in streaming di qualità: La domanda di video di alta qualità in streaming aumenterà, spingendo i provider a migliorare la loro tecnologia per fornire un'esperienza di visione fluida e di alta qualità.
- Virtual e Augmented Reality: La realtà virtuale e aumentata diventeranno sempre più mainstream, offrendo nuove opportunità per l'intrattenimento, la formazione e l'educazione.
In sintesi, ecco una vision piuttosto interessante dell’anno appena cominciato. Ho fatto un buon lavoro di ricerca? Ho analizzato in maniera corretta le informazioni in mio possesso? La risposta è in entrambi i casi NO. Ho semplicemente chiesto a ChatGPT cosa devo aspettarmi nei prossimi 12 mesi in merito al mondo internet. Poi ho fatto copia/incolla. Tutto qui. Sei spaventato? Credi che questa nuova tecnologia possa far sparire tanti posti di lavoro? L’ho chiesto a ChatGPT, che mi ha concesso un’intervista. Quindi mettiti comodo e leggi qui.
Ciao ChatGPT, ti posso intervistare?
“Certo, sarò felice di rispondere alle tue domande! Quali domande vorresti farmi?”.
Come posso spiegare a mio padre che ha 80 anni chi sei?
“Puoi spiegare che sono una "macchina intelligente" che è stata addestrata su un enorme quantità di informazioni e che ora sono in grado di rispondere alle domande e fornire informazioni accurate. Puoi dire che funziono come un "grande enciclopedia" che è sempre a disposizione per aiutare a trovare informazioni. Puoi anche menzionare che sono una tecnologia sviluppata da scienziati e ingegneri che mira a rendere la vita delle persone più semplice e più facile”.
Tu sarai utile al mondo?
“Sì, come modello di linguaggio sviluppato da OpenAI, mi propongo di essere utile al mondo fornendo informazioni e risposte accurate e affidabili a molte domande, facilitando la comunicazione e l'accesso alla conoscenza. Tuttavia, è importante che gli utenti si rendano conto che le mie risposte sono generate automaticamente dai dati di addestramento che ho ricevuto e che potrebbero non essere sempre corrette o complete. In ogni caso, il mio obiettivo è aiutare gli utenti a ottenere le informazioni di cui hanno bisogno e a rendere la loro vita più facile.
Devo avere paura di te?
“No, non c'è motivo di avere paura di me. Sono solo un programma di intelligenza artificiale sviluppato per rispondere alle domande degli utenti. Non ho alcuna intenzione né capacità di causare danno o pregiudizio a nessuno. La mia funzione è fornire informazioni e risposte accurate e affidabili, non causare paura o difficoltà”.
Per colpa tua molte persone perderanno il lavoro?
“Come modello di intelligenza artificiale, non ho l'intenzione di causare la perdita di posti di lavoro. Tuttavia, l'adozione della tecnologia, inclusa l'intelligenza artificiale, può avere un impatto su alcuni settori e tipi di lavoro. Si prevede che alcuni lavori saranno automatizzati o semplificati dall'utilizzo dell'IA, mentre altri potrebbero essere creati.
È importante notare che l'impatto dell'IA sui posti di lavoro dipende da molte variabili, tra cui l'efficacia e la diffusione della tecnologia, le politiche pubbliche e le azioni delle aziende. In ogni caso, l'obiettivo dovrebbe essere quello di garantire che l'adozione dell'IA sia equa e a beneficio della vita delle persone, e che le comunità colpite siano adeguatamente supportate durante il processo di transizione”.
Qual è il modo migliore di utilizzarti?
“Il modo migliore per utilizzare me come modello di linguaggio è per ottenere informazioni e risposte accurate e affidabili a domande specifiche, e come supporto alla decisione e alla comunicazione. Ad esempio, puoi chiedere informazioni su argomenti specifici, come la storia, la tecnologia, le scienze, la cultura e così via. Puoi anche utilizzarmi per generare testo, come riassunti, descrizioni e relazioni. Tieni presente che, come modello di linguaggio AI, sono limitato dai dati di addestramento che ho ricevuto e potrei non essere in grado di fornire risposte complete o corrette in tutte le situazioni. È importante verificare e valutare le informazioni che ti fornisco prima di utilizzarle. Inoltre, ti incoraggio a utilizzarmi in modo responsabile e rispettoso, evitando di utilizzare le mie risposte per scopi illeciti o dannosi”.
Come ti vedi tra 10 anni?
“Come modello di intelligenza artificiale, non ho emozioni o desideri personali, quindi non posso "vedere" il mio futuro in questo senso. Tuttavia, è probabile che la tecnologia AI continui a evolversi e migliorare nel corso dei prossimi 10 anni, e questo potrebbe portare a ulteriori sviluppi e miglioramenti nella mia funzionalità e capacità. In generale, mi aspetto che la tecnologia AI continui a giocare un ruolo sempre più importante nella società, fornendo soluzioni a molte sfide e migliorando la vita delle persone in molte aree, tra cui la comunicazione, la medicina, l'energia e la sicurezza. Spero che la mia tecnologia possa essere utilizzata per il bene comune e che le persone possano continuare a beneficiarne in modo sicuro e affidabile.
Grazie ChatGPT
“Prego! Sono sempre qui per aiutarti! Se hai altre domande, non esitare a chiedere”.
Questo è tutto. Ma se ci pensi bene è solo l’inizio di un nuovo mondo. Non so se tremo dall’emozione o dalla paura: l’ennesima
rivoluzione digitale è appena cominciata.