Banca Mediolanum ha chiuso la gara per la creatività pubblicitaria e ha scelto di affidarsi ad Armando Testa.
Per il suo nuovo corso di comunicazione, dunque, la società finanziaria guidata dal presidente Ennio Doris e dal figlio e amministratore delegato Massimo Doris, ha deciso di cambiare ag, la società di cui è a.d. Alberto De Martini che ha realizzato le campagne penzia. Non più Red Cell, la società di cui è a.d. Alberto De Martini che ha realizzato le campagne pubblicitarie degli ultimi 8 anni per la banca (tra cui l'ultima dedicata al lancio dei servizi Samsung Pay e Samsung Pass), e da cui è uscito di recente il direttore creativo esecutivo Roberto Vella, ma appunto la società guidata da Marco Testa, a cui è stato affidato il compito di riportare al centro della comunicazione il ruolo del family banker nel modello di business dell’istituto.
Sul fronte del media, Banca Mediolanum lavora internamente per quanto riguarda la gestione degli spazi pubblicitari offline, mentre Phd si occupa del buying e del planning sulle piattaforme digitali. Il budget pubblicitario è superiore ai 10 milioni di euro.
“La nostra scelta si è indirizzata su Armando Testa, un gruppo prestigioso che presenta importanti elementi di assonanza con Banca Mediolanum e che ne fa quindi il nostro partner ideale nella comunicazione pubblicitaria", commenta Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum. "Mi riferisco, innanzitutto, alla lunga e qualificata esperienza e specializzazione di Armando Testa nel proprio settore, gruppo che ha fatto la storia della pubblicità non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Ci accomuna, inoltre, una solida e lungimirante proprietà famigliare, che ha dimostrato visione e capacità strategica di lungo termine. Per queste ragioni, sono convinto che la nostra si dimostrerà una collaborazione di successo”.