Camilla Pollice, Ceo di Saatchi & Saatchi
Sarà ancora Saatchi & Saatchi a firmare le campagne pubblicitarie di Birra Peroni: a seguito di una gara creativa che ha coinvolto diverse sigle, il brand italiano ha infatti confermato l’incarico all’agenzia guidata da Camilla Pollice.
Saatchi & Saatchi continuerà quindi ad affiancare il brand a livello creativo aggiudicandosi lo sviluppo del piano di comunicazione, con l'obiettivo di consolidare il nuovo posizionamento presentato lo scorso anno e i fondamenti della strategia di rilancio del marchio, da 175 anni simbolo di italianità.
L’agenzia creativa parte di Publicis Groupe è già al lavoro sulla nuova creatività, che prenderà il via in primavera; un’idea in continuazione con la campagna “Beer Friends”, sempre realizzata da Saatchi & Saatchi, caratterizzata dal claim “Se Ci Unisce è Peroni!” coniato per rappresentare l’essenza più autentica del marchio.
Il progetto di gara è stato supervisionato da VA Consulting nelle figure di Matteo Bandera (Principal Consultant) e Stefano Arbitrio (GM & Production Advisor), in partnership con Ebiquity in veste di Production Advisory.
“Siamo entusiasti dell’opportunità di consolidare questa partnership con un marchio indiscutibilmente italiano - ha commentato Camilla Pollice, Ceo di Saatchi & Saatchi - che racchiude un’anima fatta di valori, capaci di unire tutti gli italiani, e racconta una storia di contemporaneità, innovazione e sostenibilità. Con questo successo si avvia in bellezza un anno che speriamo denso di successi e soddisfazioni, all’insegna di nuove sfide attraverso cui dimostrare l’instancabile talento e la passione che da sempre contraddistingue le nostre persone.”
“La storia di Peroni è una storia lunga 175 anni fatta di innovazione continua e di capacità di unire gli italiani andando oltre ogni differenza - ha affermato
Francesca Bandelli, Direttrice Marketing & Innovation di Birra Peroni - ancora una volta, Saatchi & Saatchi ha dimostrato con entusiasmo e professionalità, la capacità di accompagnarci in un percorso che negli anni ci sta permettendo, campagna dopo campagna, di riscrivere il linguaggio di Peroni in modo contemporaneo, pur conservando i valori più autentici del marchio. ”