Carat è “in pole” nella gara per il media pubblicitario di Eni
La centrale di cui è managing director Piergiorgio Manuti avrebbe superato Havas Media, Zenith e MediaCom. Billing oltre i 25 milioni
La vittoria nella gara globale per il media di Kering Group (cui fanno capo brand come Gucci e Pomellato) non è l'unico motivo di soddisfazione sul fronte del new business per il gruppo Dentsu: infatti, Carat Italia è da ritenersi “in pole” nella gara media di Eni. Secondo indiscrezioni, la selezione aperta la scorsa estate dall’azienda energetica italiana per selezionare la nuova agenzia media si sarebbe chiusa in favore dell’agenzia del gruppo Dentsu guidata dal managing director Piergiorgio Manuti.
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La proposta di Carat avrebbe, dunque, prevalso in una gara che la vedeva opposta, oltre che all’attuale centrale Zenith di Publicis Groupe, anche ad Havas Media e a MediaCom di GroupM.
Tra i maggiori spender pubblicitari italiani, Eni investe in comunicazione una cifra stimabile in oltre 25 milioni di euro annui nel nostro Paese. Nella prima parte di quest’anno l’azienda italiana aveva messo in gara anche l’incarico per la creatività delle campagne pubblicitarie, confermando in questo caso TBWA\Italia, che ha firmato la recente campagna per le Eni Live Station e continuerà a occuparsi della pubblicità di Eni almeno per i prossimi tre anni.