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20/12/2024
di Simone Freddi

Le 10 notizie che hanno segnato il mercato pubblicitario nel 2024

Dalla fusione di giganti della comunicazione ai cambiamenti tecnologici e culturali, ecco i fatti che, secondo noi, hanno maggiormente influenzato il panorama pubblicitario nel corso dell'anno

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Oltre 6000 articoli, 220 newsletter quotidiane, 120 servizi video originali e tanto altro: anche quest’anno Engage.it ha cercato di distinguersi per la qualità e l'intensità della sua produzione, con l'obiettivo di raccontare l’evoluzione del mondo della pubblicità con la precisione, rapidità e competenza che il mercato si aspetta.

Prima di salutarvi e darvi appuntamento al 2025, abbiamo voluto riassumere l’anno che si conclude attraverso i suoi momenti più significativi. Dalla fusione di giganti della comunicazione ai cambiamenti tecnologici e culturali, ecco le 10 notizie che, secondo noi, hanno maggiormente influenzato il panorama pubblicitario nel 2024.

1. La fusione tra Omnicom e Interpublic Group

Il colpo di scena di fine anno: a dicembre, il mercato pubblicitario globale è stato scosso dall’annuncio della fusione tra Omnicom Group e Interpublic Group. L’operazione darà vita al più grande gruppo pubblicitario al mondo, con oltre 25 miliardi di dollari di ricavi annuali, superando i competitor WPP e Publicis Groupe. La nuova entità promette sinergie capaci di integrare creatività, media e tecnologia su scala globale. Siamo all’alba di una nuova era di concentrazioni nel settore? Solo il tempo lo dirà.

2. L’unione tra Next14 e Different e i nuovi poli della comunicazione in Italia

Scegliamo la fusione tra Next14 e Different, orchestrata da SAE Communication, come quella più emblematica di un anno che, in Italia, ha visto un’intensa attività di consolidamento. Altri esempi sono l’ingresso nel settore della comunicazione del Gruppo TXT con l’acquisizione di I Mille, Uasabi e Refine, così come l’OPA di Retex su Alkemy e la successiva acquisizione di Cosmic da parte sempre di Retex. Ma ci sono anche altri esempi. Tanti segnali di un mercato italiano estremamente dinamico e orientato alla creazione di nuovi gruppi integrati.

3. Il record di Sanremo e il dinamismo della TV

Superando di nuovo sé stessa, la Rai (e la sua concessionaria Rai Pubblicità) nel 2024 sono riuscite a confezionare una memorabile edizione di Sanremo, toccando nuove vette di ascolti e soprattutto di raccolta pubblicitaria (circa 60 milioni). Ma era solo l’inizio di un anno che ha riportato tutto il comparto tv prepotentemente al centro della scena, come hanno poi dimostrato i numeri record registrati in Italia da Mediaset-Publitalia, e anche la crescita del gruppo Discovery con l’ingaggio milionario di Amadeus come volto del canale Nove. Insomma, la cara vecchia tv è tutt’altro che in declino.

4. L’introduzione della pubblicità su Amazon Prime Video

Parlando di tv, non si può non citare anche la sua componente più innovativa e rivitalizzante anche agli occhi degli inserzionisti, ossia la Connected TV. In quest’ambito un passaggio molto rilevante nel 2024 è stato, lo scorso aprile, l’introduzione della pubblicità su Prime Video in Italia. Questo passo, che ha visto la piattaforma video di Amazon seguire l’esempio di Netflix e Disney+, ha consolidato lo streaming e il video on demand come canale privilegiato per campagne pubblicitarie innovative, anche in ambienti considerati premium.

5. Il "Pandoro Gate" e il futuro dell’influencer marketing

Il caso Ferragni-Pandoro, esploso a fine 2023, ha continuato a far discutere nel 2024. La controversia che ha riguardato l’imprenditrice digitale più famosa d’Italia ha sollevato importanti riflessioni sull’etica e la trasparenza nelle collaborazioni tra brand e influencer. L’AgCom, in risposta, ha avviato la stesura di un nuovo codice di condotta per rendere l’influencer marketing più chiaro e responsabile.

5. La fusione tra Teads e Outbrain

A livello internazionale, l’acquisizione di Teads da parte di Outbrain per 1 miliardo di dollari ha unito due colossi dell’advertising online. Questa fusione combina competenze complementari, mettendo insieme tecnologie avanzate per il targeting e la personalizzazione delle campagne. Inoltre, questa operazione mira a dare vita a soluzioni pubblicitarie full-funnel su oltre 50 mercati, in grado di svilupparsi dal web ai dispositivi mobili fino alla Connected TV, rispondendo alla crescente domanda di esperienze pubblicitarie integrate e innovative.

6. Google e il nuovo cambio di rotta sui cookie

Sempre restando nell’ambito dell’online, in estate ha fatto molto discutere l’ennesimo cambio di strategia di Google sul destino dei cookie di terza parte. L’annuncio di Google, che ha deciso di non eliminare del tutto i cookie ma di introdurre invece una nuova esperienza di navigazione che dà più controllo agli utenti, è stato uno dei temi più discussi dagli addetti ai lavori. La scelta, che dà respiro agli inserzionisti, ha comunque sottolineato l’urgenza di sviluppare soluzioni alternative che rispettino la privacy e garantiscano efficacia alle campagne.

8. L’intelligenza artificiale rivoluziona la pubblicità

L’annuncio del lancio di ChatGPT Search è solo uno degli innumerevoli articoli e commenti che abbiamo pubblicato sul tema dell’intelligenza artificiale. L’AI è indubbiamente il trend del momento, anche nel campo della comunicazione pubblicitaria. Secondo IAB Europe, il 91% degli operatori sta già utilizzando o sperimentando strumenti di Generative AI nel proprio campo d’azione. Dalla creazione di contenuti personalizzati all’ottimizzazione del programmatic, questa tecnologia sta ridefinendo il modo di fare pubblicità, aprendo nuove strade per il futuro.

9. La "Sinnermania" conquista la pubblicità

Il 2024 è stato l’anno di Jannik Sinner. Le vittorie agli Australian Open e agli US Open hanno trasformato il giovane tennista in un’icona nazionale, attirando l’interesse di numerosi brand che lo hanno scelto come testimonial, simbolo di eccellenza e determinazione.

10. La gara media di Amazon

Amazon ha riorganizzato la sua gestione media globale, passando da IPG a WPP per l’Europa e l’Asia Pacifico e a Omnicom Media Group per le Americhe. Con una spesa pubblicitaria di oltre 4,8 miliardi di dollari nel 2023, questa è stata la gara media più rilevante dell’anno e, perché no, potrebbe perfino aver influito un certo peso sui destini di IPG, spingendola verso la fusione con Omnicom.


In conclusione, il 2024 è stato un anno ricco di eventi significativi. Oltre ai fatti riportati, potremmo citare i tanti altri cambi di centri media in un anno ricchissimo di gare, i grandi progressi nel campo delle misurazioni con la ri-nascita di Audiradio e l’evoluzione di Auditel che proprio a fine anno darà via all’era della “Total Audience” sotto la guida di Lorenzo Sassoli de Bianchi. E ancora, l’ennesima conferma dei successi di LePub ai Cannes Lions o anche la nascita di Intersections, il nuovo evento che ha unito IAB Italia, UNA e ADCI e dal prossimo anno anche l’UPA del nuovo presidente Marco Travaglia. E anche tante altre cose. Il nostro impegno per raccontarvi il meglio del settore continuerà anche l’anno prossimo.

Buone Feste da Engage!

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