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di Andrea Salvadori

Mediacom vince la gara media internazionale di Bayer da 800 milioni di dollari

In Italia, dove la multinazionale investe oltre 20 milioni di euro per la pubblicità, la centrale guidata da Zeno Mottura viene dunque confermata per planning e buying

Zeno-Mottura Ceo di MediaCom Italia

Zeno-Mottura Ceo di MediaCom Italia

New business per MediaCom a livello internazionale. 

Bayer, il colosso dell’industria farmaceutica, ha infatti deciso di affidare al centro media di GroupM la gestione di tutto il suo budget pubblicitario a livello globale, un billing di circa 800 milioni di dollari. E lo ha fatto al termine di una gara a cui hanno preso parte anche Dentsu e Initiative di IPG. 

MediaCom già oggi lavora per Bayer in 65 paesi gestendo la fetta più importante del media business dell’azienda tedesca. Da inizio 2022 aggiungerà il resto degli incarichi, prendendo in gestione mercati come Germania e Cina (prima seguiti da Phd, la società di Omnicom che ha deciso di non partecipare alla gara) e Russia (l’incumbent in questo caso è Dentsu).


Leggi anche: LE GARE PUBBLICITARIE CHIUSE E IN CORSO 


MediaCom si avvarrà dei servizi di WPP Choreographla nuova data company di Wpp, al fine di fornire le competenze e le informazioni necessarie a Bayer per mettere in atto le strategie di marketing più idonee basate sui dati. 

Costin Mihaila, Global Client President di MediaCom e Team Bayer lead di WPP, sarà il responsabile del nuovo account.

MediaCom è già il partner di riferimento per il media planning e buying di Bayer in Italia. La centrale guidata da Zeno Mottura viene dunque confermata nel nostro paese, dove la multinazionale investe oltre 20 milioni di euro per la pubblicità.

Media advisor nel procedimento di revisione avviato da Bayer è stato il gruppo MediaSense.

Le altre gare internazionali

Quella di Bayer è solo una delle tante gare media avviate nel corso del 2021 a livello internazionale. Tra gli altri, a rimettere in discussione i rispettivi incarichi per il planning e il buying nel mondo sono stati Unilever, che ha ampliato il mandato Mindshare, Philips, con la scelta di Omnicom, Stellantis, con l’assegnazione dell’incarico a Publicis Groupe, e Ferrero.

Le consultazioni di Coca-ColaChanelInternational Airways GroupDyson e Zwift sono ancora aperti, così come la gara media globale di Facebook.  

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