L'associazione Wamba torna on air e online con una nuova campagna firmata da Lorenzo Marini Group, che punta su un nuovo linguaggio creativo con l'obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie neuromuscolari.
L'agenzia segue da un decennio questa tematica, e ha creato assieme al cliente una piattaforma strategica focalizzata sulla SMA (atrofia muscolare spinale) che colpisce i bambini.
“Questa malattia è terribile - afferma Lorenzo Marini - e il concetto creativo è stato quello di visualizzare l’impossibilità di un semplice gesto quotidiano, come quello che un bambino può compiere nella ricerca di un giocattolo, di un biberon o di una carezza.”
Con una piattaforma multimediale, l’agenzia creativa ha realizzato un sistema che comprende il video, la statica, dinamica, il digitale, ma sempre con una forte
caratterizzazione al segno delle spine, che rappresentano semanticamente la difficoltà al contatto.
"Inoltre, essendo una operazione a sfondo sociale, non c’erano a disposizione i mezzi per una produzione tradizionale e per questo ci è venuta in aiuto la tecnologia
digitale oggi disponibile", prosegue Lorenzo Marini.
La campagna, realizzata con l'intelligenza artificiale, con la regia di Dario Piana, andrà on air nei social e nei canali TV dalla prossima settimana ed è prevista a breve anche una campagna OOH. Con questa campagna l’agenzia di Lorenzo Marini celebra i 10 anni di collaborazione creativa e strategica con l’associazione Wamba Ets.
Per l’agenzia ha lavorato Ezio Campellone come direzione strategica, Lorenzo Marini come direttore creativo, Artemisa Sakaj come copywriter, Elma Golloshi come
Account executive ed Elisa Giovannetti come graphic Designer.