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25/09/2024
di Andrea Di Domenico

Coupon: 108,3 milioni di buoni distribuiti nei primi 6 mesi del 2024

I dati emergono dall’“Osservatorio sul mercato del couponing” a cura di Savi, secondo cui il valore complessivo è stato di circa 162,5 milioni di euro, con un’incidenza del 17% dei coupon digitali sul transato in cassa

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Non dà segnali d'arresto la progressiva crescita del mercato del couponing che registra una tendenza verso il consolidamento nella diffusione dei buoni sconto, insieme alle inedite possibilità di tracking e targetizzazione offerte dai digital coupon.

Nei primi 6 mesi del 2024 sono stati distribuiti in Italia complessivamente 108,4 milioni buoni sconto con una crescita dell’8% rispetto al primo semestre 2023. Il valore totale del settore ha così raggiunto i 162,5 milioni di euro (+12% sull’anno precedente), a conferma di come sempre più aziende del largo consumo decidano di accedere a queste forme di promozione anche per offrire ai consumatori un risparmio concreto e immediato.

I dati emergono dall’“Osservatorio sul mercato del couponing” a cura di Savi, marketing technology company operativa nella gestione dei servizi legati all’utilizzo dei buoni sconto e all’analisi dei dati nel mercato della GDO. La ricerca è stata condotta su un network di oltre 40.000 imprese partner (insegne della GDO, drugstore, specializzati e farmacie), che coprono l’intero territorio nazionale.

Alla performance registrata sul fronte della distribuzione si affianca l’aumento nell’utilizzo dei digital coupon, che oggi rappresentato il 17% del transato in cassa, confermando gli ottimi risultati realizzati a fine 2023, quando si era registrato un aumento del 45% rispetto all’anno precedente. Un dato rilevante se si pensa che nel 2021 i buoni dematerializzati si fermavano ad una quota del 7%, ma che vede ancora ampi margini di sviluppo grazie soprattutto alle possibilità offerte sul fronte dell’analisi dei dati, della misurazione dell’intention to buy e dei risultati delle campagne.

I buoni digitali garantiscono, infatti, il tracking costante di tutto il processo di emissione e conversione, consentendo di targetizzare le offerte in base alle preferenze dei consumatori e aumentando progressivamente la redemption. Un processo che consolida la relazione con l’utente e garantisce un time to market di poche ore, l’azzeramento del consumo di carta, una maggiore sicurezza e tracciabilità.

Per queste ragioni, i digital coupon sono la soluzione preferita dal 68% delle aziende che lo individuano come strumento di maggior efficacia per indirizzare la Customer journey, oltre a consentire al consumatore di gestire le promozioni sui diversi prodotti, con notifiche e alert che segnalano di volta in volta le occasioni da sfruttare.

"La digitalizzazione del settore dei coupon in Italia rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più efficiente e accessibile per consumatori e aziende”, commenta Angelo Tosoni, Managing Director di Savi Italia.


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La ricerca condotta da Savi mostra anche dati interessanti relativi alla conversion, dove si registrano ottime performance dei media “legacy” - categoria che racchiude i metodi di distribuzione più tradizionali. In questa comparto, i coupon “instant on pack”, applicati direttamente sulla confezione, raggiungono una redemption media del 72%, mentre i buoni distribuiti dai promoter direttamente nei punti vendita si attestano al 38%.

I coupon digitali emessi all’interno di siti web, distribuiti attraverso email, newsletter, social media e associati alle Carte Fedeltà mostrano una redemption media del 22%. Un dato attualmente meno rilevante rispetto a quello ottenuto dalle categorie tradizionali, ma che si prevede possa crescere ulteriormente in futuro grazie anche alla sempre maggiore diffusione dei metodi di pagamento digitali e tramite smartphone che facilitano l’accesso e l’utilizzo dei buoni dematerializzati.

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