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Tra i principali trend attuali del mondo dell’advertising digitale c’è sicuramente il Retail Media, un comparto – quello che trasforma i retailer in proprietari di media acquistabili dai brand per le loro campagne pubblicitarie – che sta riscontrando una rapidissima crescita.
Secondo le ultime stime di WARC, la spesa in pubblicità su retail media a livello mondiale dovrebbe raggiungere i 128,2 miliardi di dollari quest’anno, con Amazon primo player. In crescita del 10,2% anno su anno, gli investimenti adv dovrebbero toccare i 141,7 miliardi di dollari nel 2024 e prendere il posto della TV lineare come terzo maggiore canale per spesa nel giro di pochi anni. Cifre che rendono il senso di un mezzo che sta crescendo in maniera vorticosa.
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Amazon il principale player
Stando alle stime di Warc, quest’anno Amazon dovrebbe prendere il posto di Alibaba come principale proprietario di retail media per ricavi pubblicitari. Questi due player nel 2022 hanno totalizzato insieme 80 miliardi di dollari di ricavi adv, ossia il 68,3% del totale investimento in retail media globale.
Secondo Warc, Amazon quest’anno dovrebbe raggiungere i 45,4 miliardi di dollari di raccolta pubblicitaria, una cifra che dovrebbe aumentare a 52,7 miliardi (+16%) nel 2024.
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Retail Media, un mezzo che "cambia pelle"
Il retail media non sta solo crescendo quantitativamente a livello di investimenti, ma sta inoltre anche cambiando pelle, passando dall’essere un canale di comunicazione “lower funnel” - volto ad aumentare le vendite e più votato a formati pubblicitari search - all’essere un mezzo usato anche per veicolare la brand awareness, per cui vengono usati anche formati video, audio e ooh attraverso partnership cross-canale.