Il 68% degli spettatori percepisce gli annunci pubblicitari come di qualità superiore se inseriti in contenuti premium. Questo è uno dei principali risultati emersi da uno studio condotto da FreeWheel, piattaforma tecnologica per la pubblicità televisiva, in collaborazione con NBCUniversal, basato su 8.000 interviste online e che ha coinvolto adulti dai 16 ai 64 anni negli Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Australia e Canada.
La ricerca, intitolata Prescribing Premium, ha approfondito i fattori che definiscono un'esperienza di visione di alta qualità, dimostrando come la combinazione di contenuti, piattaforme e dispositivi possa influenzare non solo la percezione del pubblico, ma anche l'efficacia della pubblicità.
Il legame tra contenuti premium e percezione del brand
Lo studio rivela anche che la qualità del contesto in cui vengono trasmessi gli annunci pubblicitari ha un impatto diretto sulla percezione del brand. In particolare, il 66% degli intervistati ritiene più credibili i brand che si pubblicizzano attraverso contenuti di alto livello. Questo fenomeno, noto come "effetto alone", mostra come gli spettatori tendano ad associare la qualità dei contenuti premium alla qualità e affidabilità del brand che li promuove.
“Se da tempo gli inserzionisti sono consapevoli che la pubblicità sui contenuti premium è un vettore per creare fiducia tra i consumatori, la nostra ricerca lo dimostra definitivamente, andando anche oltre per definire cosa lo spettatore intende per qualità premium,” ha dichiarato Thomas Bremond, Chief Revenue Officer di FreeWheel.
Bremond ha aggiunto che i risultati della ricerca offrono agli inserzionisti e ai publisher una guida chiara per migliorare l’esperienza del pubblico e rendere le campagne pubblicitarie più efficaci: “Sapere che l’effetto alone dei contenuti premium migliora la percezione del brand può aiutare tutti gli attori coinvolti a prendere decisioni più intelligenti ed efficaci”.
Fattori che definiscono un'esperienza di alta qualità
I risultati dello studio Prescribing Premium indicano che la percezione di un'esperienza televisiva di qualità è determinata da una combinazione di piattaforma, contenuto, dispositivo e affollamento pubblicitario. Il giusto equilibrio di questi elementi può migliorare le metriche di qualità relative al contenuto fino a 3,6 volte.
In particolare, gli spettatori giudicano come "premium" quei contenuti curati editorialmente, trasmessi su schermi grandi e con un numero limitato di interruzioni pubblicitarie.
Pubblicità: frequenza e durata ottimale
Questo mette in luce anche come va intesa una corretta esperienza in termini di pubblicità. Annunci con una frequenza e una durata limitata hanno ottenuto un indice di qualità 2,1 volte maggiore rispetto agli annunci più frequenti e più lunghi, con il 72% degli intervistati che ha affermato che gli ambienti premium offrono esperienze pubblicitarie meno invasive rispetto a quelli non premium.
Ciò conferma quanto già riscontrato in una precedente indagine del Viewer Experience Lab di FreeWheel, secondo cui gli annunci che contribuiscono a una migliore esperienza di fruizione dei contenuti video hanno una durata massima di due minuti.
La forza dei contenuti premium
David Evans, VP Research di NBCUniversal, ha sottolineato che “la vasta maggioranza del pubblico in tutto il mondo fruisce regolarmente di contenuti video premium, pianificando e selezionando con attenzione programmi con alti standard di produzione e forti narrazioni.” Questa consapevole selezione rafforza il legame tra pubblico e contenuti, generando un coinvolgimento più profondo e frequente.
L’integrazione di annunci pubblicitari in questi ambienti premium amplifica ulteriormente l’attenzione del pubblico, traducendosi in un maggiore ritorno sugli investimenti per i brand.