Investimenti pubblicitari in calo del 2,2% a settembre in Italia, mentre nei nove mesi il mercato lascia sul campo l’1,5% della spesa rispetto all’anno precedente. E’ quanto fa sapere Nielsen nel suo consueto rapporto mensile. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti Ott, l’andamento da gennaio a settembre risulta in diminuzione del 4,5%.
“Siamo in un momento complesso, tra tensioni che abbiamo imparato a conoscere e risultati macroeconomici meno negativi del previsto. Il PIL del terzo trimestre è risultato in crescita dello 0,5% nonostante le pessime previsioni che sono arrivate da più parti, e la crescita acquisita a fine anno, ovvero nell’ipotesi di un quarto trimestre a zero, è del 3,9%”, dichiara Alberto Dal Sasso, Adintel Southern Europe Cluster Leader di Nielsen. “Aspettando gli atipici Mondiali di calcio invernali, il quarto trimestre offrirà alle aziende ulteriori interessanti opportunità per comunicare: ci sia aspetta dunque un recupero per il mercato verso la fine dell’anno”.
L'andamento dei media
Relativamente ai singoli mezzi, la televisione è in calo del 6,7% a settembre e dell’8,6% nei nove mesi.
In negativo la stampa: i quotidiani a settembre sono in calo dell’1,1% (il cumulato chiude a -4%), mentre i periodici dell’11,7% (-2,6% nei nove mesi).
La radio a settembre perde l’1,4% a settembre mentre chiude il periodo cumulato in attivo del 3,5%.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nel periodo gennaio-settembre 2022 chiude in crescita del 2,7% (-3.8% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).
Continua la ripresa dell’out of home (transit e outdoor): +59.5% nei nove mesi. In positivo anche la Go Tv (+50,5% nel cumulato), mentre è in linea il direct mail (+0,7%). Continua la ripresa degli investimenti pubblicitari sul mezzo cinema.
I settori mercelogici, chi investe di più e chi meno
Sono 12 i settori merceologici in crescita nel mese di settembre. Il contributo maggiore è portato dai settori Enti/Istituzioni (+67,7%), Turismo/Viaggi (+92,1%), Abbigliamento (+12,5%), Gestione casa (+11,4%), In calo invece gli investimenti di Automobili (-12,9%), Alimentari (-16,8%), Distribuzione (-17,4%) e Telecomunicazioni (-18,7%).
Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, Nielsen evidenzia nei primi nove mesi del 2022 l’andamento positivo di Abitazione (+5,4%), Turismo/Viaggi (+78,6%) e Cura persona (+6,3%).
