Pubblicità: gli investimenti dei brand aumentano del 3,6% nel primo trimestre del 2024
La raccolta della televisione cresce del 5,2% a marzo e del 5,6% nel trimestre, il web advertising del 3,2% nel cumulato. I dati Ad Intel di Nielsen
Primo trimestre del 2024 positivo per gli investimenti pubblicitari in Italia. A certificarlo sono i dati Ad Intel pubblicati oggi da Nielsen e relativi al mercato advertising nel mese di marzo 2024. Nel singolo mese, la raccolta chiude in crescita del 3,4% rispetto al marzo del 2023, mentre nel cumulato trimestrale il trend è ancora più positivo (+3,6%). Se si esclude dal conteggio la stima di Nielsen su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e sui cosiddetti Over The Top (OTT), l’andamento nei cumulato gennaio/marzo risulta in crescita del 3,8%.
“Il trend del primo trimestre del 2024 si conferma positivo, +3,6%. Siamo fiduciosi che questa tendenza possa confermarsi durante l’anno anche grazie alle opportunità di investimento rappresentate dai prossimi grandi eventi sportivi in calendario”, commenta Luca Bordin, Country Leader Italia Nielsen. “L’outlook positivo viene supportato anche dai dati macroeconomici che vedono l’inflazione sotto controllo e una crescita congiunturale del Pil del primo trimestre dello 0,3%, in accelerazione rispetto ai precedenti mesi”.
Analizzando i singoli mezzi, Nielsen rileva per la televisione una raccolta pubblicitaria in aumento del 5,2% a marzo e del 5,6% nel trimestre. Sulla base delle stime realizzate dal gruppo, la raccolta dell’intero universo del web advertising nei cumulato gennaio/marzo 2024 risulta in crescita del 3,2% (+2,6% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).
I quotidiani, come già comunicato da Fcp, risultano in calo del 5,9% (-11,2% nei tre mesi). In crescita invece i periodici nel singolo mese (+1,7%) ma non nel cumulato (-4,9%). Bene la radio, in aumento del 5,5% a marzo e dell’8,9% nel trimestre, così come l’out of home (transit e outdoor) e la GoTv che, nel cumulato, crescono rispettivamente del 10,2% e del 2,1%. Segno più anche per il cinema (+78%) ma non per il direct mail (-8,6%).
Sono quindici invece i settori merceologici in crescita a marzo. Le performance migliori spettano a Gestione casa (+29%), Turismo/Viaggi (+38,9%) e Distribuzione (+13,8%). In calo invece nel mese gli investimenti di Media/Editoria (-27%), Servizi Professionali (+28,9%), e Telecomunicazioni (-33,8%).
Relativamente ai comparti con la maggiore quota di mercato, si evidenzia nel trimestre l’andamento positivo di Automobili (+13,2%), Distribuzione (+11,4%) e Alimentari (+6,2%), e il calo invece di Media/Editoria (-25,3%) e Telecomunicazioni (-9,5%).
“Il Largo Consumo domina la crescita del primo trimestre con un +13,4%, portando la sua quota di mercato al 27%", analizza Luca Bordin. "Tra i settori trainanti spiccano Bevande e Gestione Casa, in costante ascesa nei primi tre mesi dell'anno. Andamento opposto per gli altri due settori del Largo Consumo: Alimentari a -5% dopo nove mesi positivi, mentre Toiletries torna a crescere del 40% nel mese di marzo (dati marzo
2024 vs 2023, ndr)”.