Pubblicità in aumento del 34,6% nel primo semestre del 2021. Dal Sasso: «La crescita è robusta e ormai possiamo dire consolidata»
L’advertising riduce anche il gap rispetto al 2019, con un calo del 2,3%. Gli i Europei di calcio spingono la tv a giugno (+48,1%), mentre nei sei mesi la raccolta del web advertising chiude in aumento del 24,5%
Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude a giugno con una crescita del 34,6% rispetto allo stesso mese del 2020, portando la raccolta pubblicitaria dei primo semestre a +25,7%. Se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti Over The Top, l’andamento nel periodo gennaio - giugno si attesta a +26,7%.
“Il mese di giugno conferma la ripresa del mercato pubblicitario, crescita robusta e ormai possiamo dire consolidata. Anche in riferimento all’ultimo anno pre covid, il 2019, il gap si riduce con un calo del 2,3%, grazie anche agli Europei di calcio che hanno visto l’Italia fino alla vittoria finale”, spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen.
Relativamente ai singoli mezzi, la tv è in crescita del 48,1% a giugno e chiude il primo semestre a +33,2%.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nel primo semestre dell’anno chiude a +24,5% (+29,3% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).
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Ancora in positivo anche la stampa con i quotidiani che a giugno crescono del 19,2% (il primo semestre +9,7%) e i periodici del 45,3% (+3,9%nel semestre).
La radio cresce del 21,7% a giugno e chiude il primo semestre a +22%.
Per quanto riguarda l’andamento dell’out of home nel 1° semestre, risultano ancora in negativo il Transit, -28,3%, e la Go TV, -13,7%, anche se continuano ad evidenziare sensibili segni di ripresa. Torna in positivo l’outdoor che chiude a +6,3%,
Anche il direct mail è in ripresa. Sei attesa, nel periodo consolidato, a +11%. Il fatturato del cinema non sono ancora disponibili.
Tutti i settori investono di più (tranne uno)
Tutti i settori merceologici sono in crescita a giugno. Il contributo maggiore è portato da Bevande/Alcoolici (+86,5%), Automobili (+41%), Distribuzione (+50,4%), Tempo libero (+245,5%) e Turismo e viaggi (+157,3%) che contribuiscono con 75 milioni di euro alla crescita del mese di giugno. Solo un settore è in negativo nel 1°semestre 2021 (Enti/Istituzioni -0,6%).
Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel primo semestre l’andamento positivo di alimentari (+14,4%), automobile (+32,6%), distribuzione (54,8%), telecomunicazioni (+31,3%) e abitazione (+25,6%)
“Il dato del mercato pubblicitario in robusta ripresa conferma il trend positivo dell’economia nel nostro paese”, riprende Dal Sasso. “Proprio oggi Istat comunica la crescita tendenziale del PIL nell’ultimo trimestre del 17.3% con una previsione migliorativa a fine anno (+5%). L'Italia cresce più velocemente degli altri grandi paesi europei, e questo è di buon auspicio anche per il mercato pubblicitario che sappiamo essere fortemente ancorato agli andamenti dell’economia. Un autunno con molte novità ci aspetta ma con buoni segnali all’orizzonte”.