La campagna di ActionAid per International Women’s Day premiata agli ADCI Awards mostra come i brand possono plasmare la cultura
In questa terza parte della ricerca di Amazon Ads dedicata al rapporto tra pubblicità e cultura, indaghiamo i modi in cui i brand possono affermarsi nel dibattito culturale. Lo facciamo con l’esempio di una campagna premiata proprio ieri agli ADCI awards con un argento e un bronzo
Secondo lo studio di Amazon Ads “Dalla pubblicità allo Zeitgeist”, i brand hanno il potere di contribuire a costruire una cultura attraverso le community che creano. Andando addirittura oltre, in alcuni casi un marchio è e incarna la cultura che è in grado di plasmare e non solo i prodotti che vende.
Un modo con cui le imprese aiutano a creare cultura è la capacità di risposta al bisogno che i consumatori hanno di esprimere sé stessi. Perché le aziende possono favorire l’espressione autentica dei consumatori aiutandoli a essere veramente sé stessi e, a loro volta, a entrare in contatto con persone che hanno lo stesso pensiero e ne condividono i valori.
In questo scenario la pubblicità è un canale di enorme rilevanza. Sebbene i clic e le impression aiutino i brand a raggiungere molti dei propri obiettivi, concentrarsi su questi parametri limita il potenziale impatto culturale. La pubblicità esperienziale, invece, può essere più creativa e può aiutare ad avvicinare le persone e creare quelle esperienze condivise che le persone desiderano.
Infatti, secondo lo studio, il 50% dei rispondenti italiani è convinto che le aziende creino comunità e uniscano le persone. Inoltre il 62% è convinto che la pubblicità sia una modalità importante con cui i brand possano comunicare i propri valori Infine, il 53% ha dichiarato che le aziende creano esperienze condivise per le persone.
La campagna di ActionAid per l’International Women Day affronta il problema della violenza verbale
Uno degli esempi di come i brand possano contribuire alla cultura è la collaborazione tra il Brand Innovation Lab, la divisione di Amazon Ads che crea esperienze personalizzate per i brand sui servizi Amazon, e ActionAid, per affrontare il problema della violenza verbale attraverso Alexa.
Ogni giorno, Alexa riceve milioni di domande e richieste dai clienti in tutto il mondo, purtroppo inclusi molti insulti e offese. Alexa è un’assistente vocale, ma questa forma di violenza verbale è una realtà dolorosa per milioni di persone, soprattutto donne, come dimostrato dagli insight raccolti da ActionAid.
A partire dall'8 marzo 2024, in occasione della Giornata internazionale della donna, di fronte agli insulti Alexa non restava più in silenzio, ma rispondeva sottolineando come l'abuso verbale possa essere dannoso per la salute e la vita sociale delle vittime. Inoltre, gli utenti hanno potuto ascoltare informazioni e approfondimenti sul tema della violenza verbale semplicemente dicendo "Alexa, dì la tua".
La campagna ha avuto una forte risonanza con il pubblico, attirando l'attenzione sul problema della violenza verbale in modo organico, senza il sostegno di alcun investimento media.
La campagna ha raggiunto 8,8 milioni di visualizzazioni e ha ricevuto 230 menzioni sui media italiani. Inoltre, il numero di visitatori del sito web di ActionAid.it è aumentato del 22%, dimostrando l'interesse degli utenti nell'approfondire l'argomento.
Scopri di più sulla ricerca “From ads to Zeitgeist” sul blog advertising.amazon.com