Dal 1 dicembre Luca Dini sarà il nuovo direttore del settimanale F, il femminile di Cairo Editore. Marisa Deimichei, che lo ha diretto dal primo numero, lascia la direzione d'intesa con l'editore e continuerà a collaborare con la testata.
Dopo quasi 18 anni in Condé Nast Italia, Dini lascia dunque la direzione editoriale del gruppo e quella di AD e Traveller per una nuova sfida professionale.
“Ringrazio Marisa Deimichei per questi anni di lavoro appassionato e di straordinari risultati, ottenuti negli anni più difficili di un mercato altamente competitivo”, dichiara in una nota l’editore Urbano Cairo. “Un caloroso benvenuto al nuovo direttore Luca Dini con i migliori auguri di buon lavoro”.
"Nove anni fa l'incontro con Urbano Cairo e la nascita di F: è stato il miglior periodo della mia vita professionale”, commenta Marisa Deimichei. “Ora è arrivato il momento di staccare. Auguro alla nuova direzione di proseguire con successo sulla strada iniziata con questa straordinaria redazione, a cui devo gran parte dei risultati. Nel panorama editoriale, non solo italiano, F è il magazine che più di tutti ha dato voce alle donne e spazio al loro pensiero.
Dini sostituisce Marisa Deimichei anche alla direzione di Natural Style, il mensile di moda e bellezza che interpreta una nuova tendenza che si sta imponendo velocemente, in Italia e all’estero, rivolgendosi alle donne che hanno scelto di vivere in modo naturale.
la carriera di luca dini
Luca Dini, 55 anni, ha iniziato il suo percorso professionale in Oggi e ha poi svolto una lunga carriera all’intero di Condé Nast, gruppo presso il quale ha diretto AD, GQ, Glamour e, per 11 anni, Vanity Fair, contribuendo al successo dell’edizione italiana del settimanale.
"Luca ha rappresentato per me personalmente e per l'azienda un solido punto di riferimento", ha commentato Fedela Usai, amministratore delegato di Condé Nast Italia. Negli ultimi anni l'azienda ha deciso di investire su giovani talentuosi direttori la cui bravura oggi è sotto gli occhi di tutti, da Emanuele Farneti, a Simone Marchetti, da Federico Ferrazza a Maddalena Fossati e Giovanni Audiffredi per citare gli ultimi. Questo passaggio generazionale non sarebbe riuscito senza il grande aiuto di Luca Dini che ha dimostrato uno spirito e una condivisione del suo talento encomiabili. Per questo, oggi che Luca ha deciso di intraprendere un altro percorso, che non ho dubbi sarà, come sempre, foriero di grandi soddisfazioni, non riesco a trovare parole migliori di queste: grazie Luca!".
"Ci possono essere più case professionali nella vita di una persona, ma una casa dove sei stato quasi 18 anni è una casa importante. Se poi è la casa che è stata Condé Nast per me, diventa più importante ancora. La lascio per perseguire una nuova sfida, e per trovare una nuova casa da cui mi aspetto soddisfazioni e traguardi. Ma porto con me, nella mente e nel cuore, Fedele Usai e tutti i compagni di viaggio che hanno reso memorabili questi quasi 18 anni", aggiunge Luca Dini.