Editoriale Domus rilancia il sito Domusweb
La property si traforma e diventa una piattaforma digitale globale
Dopo il rilancio di Quattroruote, sia della versione cartacea, sia del sito internet, Editoriale Domus annuncia ora la trasformazione di Domusweb, il sito della storica rivista Domus, in una nuova piattaforma digitale globale Se la rivista cartacea, che l’anno prossimo celebrerà i novant’anni di pubblicazione, ha avuto il ruolo di formare e informare intere generazioni di architetti, designer e artisti del Novecento, anticipando la ricerca e la sperimentazione di tematiche sociali e culturali, il nuovo Domusweb intende accogliere e onorare questa testimonianza impegnandosi a renderla più fruibile e immediata per nuove generazioni che imparano a digitare un sito prima ancora di sfogliare un giornale.A firmare la nuova veste grafica è lo scozzese Mark Porter, uno dei punti di riferimento globali del “news design”. Una scelta, quella di affidarsi a lui, coerente alla volontà di sottolineare la vocazione più caratterizzante del nuovo sito di Domus,ovvero il rapporto tra idee e attualità, tra tendenze e progetti, tra società e utopia. Sotto il profilo dell’art direction, il nuovo Domusweb è elegante, essenziale e contemporaneo al tempo stesso, caratterizzato da un innovativo uso del colore che, applicato ad ogni sezione, va ad accompagnare e orientare l’utente e da un duplice lettering utilizzato per distinguere contenuti differenti. L’evoluzione riguarda anche l’approccio alla parte editoriale: il nuovo Domusweb continua a segnalare le migliori architetture, il top del design, le novità dell’arte e dello stile internazionale (è online il nuovo Yves Saint Laurent Museum Marrakech) ma contestualmente apre la discussione su temi che contraddistinguono l’attualità e che pongono domande alla società civile come ad esempio il cambiamento climatico, le migrazioni, la sostenibilità e la digitalizzazione. Accanto alle anticipazioni dei progetti - online la preview di The Mwabwindo School, vincitore del Panerai Design Miami Visionary Award - e degli oggetti (ampia la sezione prodotti frutto della collaborazione con Archiproducts), il sito lascia spazio alle interviste, alle opinioni degli esperti e dei critici, alle visioni dell’establishment e dei non allineati.La nuova progettualità coinvolge anche la sezione dedicata alle edizioni straniere della rivista cartacea (Cina, Sri Lanka, India, Germania, Messico e, da gennaio 2018, Africa), che ora partecipano direttamente arricchendo i contenuti web dai loro osservatori privilegiati: reportage dagli eventi più importanti, notizie e approfondimenti in diretta da tutto il mondo, in particolare dai paesi che propongono modelli di crescita e di sviluppo complessi.