“Sul clima voglio che andiate nel panico, dovreste agire come se la vostra casa fosse in fiamme”, Greta Thunberg al World Economic Forum.
Così Greta Thunberg all’età di 16 anni descrive la situazione in cui si trova attualmente il nostro pianeta.
Ha destato molto clamore che a farsi portavoce di un problema di queste proporzioni sia una ragazza di soli 16 anni, ma la verità è che non c’è da stupirsi: le nuove generazioni, GenZ e Millennial su tutti, sono le più sensibili ai temi di sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente, e questo dovrebbe far riflettere i brand che vogliono continuare ad essere rilevanti agli occhi dei loro giovani consumatori.
Secondo i dati del Global Web Index, il 58% degli appartenenti alla GenZ e il 61% dei Millennial si dichiara incline a pagare di più per prodotti sostenibili o eco-friendly.
L’80% degli intervistati globali appartenenti alla GenZ ritiene fondamentale l’implementazione da parte dei brand di soluzioni green per i propri prodotti, il dato aumenta all’85% se parliamo di Millennial.
Dalla ricerca si evince anche che, oltre a pretendere una svolta ecologica da parte dei propri marchi preferiti, GenZ e Millennial si informano costantemente sulla sostenibilità dei propri brand e lo fanno innanzitutto fidandosi di parenti e amici (28% genZ e 29% millennials), del negozio (27% genZ e 26% millennials) e del passaparola (27% genZ e 27% millennials).
Nonostante questo, i canali più efficaci e ritenuti più affidabili per certificare la sostenibilità dei prodotti sono, secondo la ricerca PWC, in ordine: le etichette, le campagne adv, i social e infine i siti internet.
Questi dati dimostrano e quantificano la rilevanza che la sostenibilità ha ormai nelle scelte di consumo delle giovani generazioni. Solo il fatto che GenZ e Millennials ricerchino costantemente informazioni sull’impegno sostenibile dei marchi che acquistano, o hanno intenzione di acquistare, permette di comprendere il valore che attribuiscono alle tematiche ambientali.
Possibilità per i brand
A partire da questi numeri sono evidenti le
opportunità che si aprono
per i brand: investire in campagne a sostegno dell’ambiente e dimostrarsi attenti al tema della sostenibilità porta un ritorno enorme in termini di
immagine e reputazione di brand e, di conseguenza, in termini di profitto.
Al contrario, chi continuerà ad ignorare i comportamenti e l’attivismo ambientale di GenZ e Millennial perderà l’opportunità per fare colpo sui consumatori più giovani. E, considerando che, secondo
The Center for Generational Kinetics, la GenZ,
rappresenta fino a 143 miliardi di dollari di potere d’acquisto a livello globale, chi non si mette in gioco ora ha solo da perderci.
Ultimo ma non ultimo, l’impegno etico e morale da parte delle aziende nei confronti delle tematiche ambientali sembra essere un passo decisamente importante per tentare di limitare i danni inflitti al nostro pianeta.
E se ci fosse ancora qualche dubbio sul ritorno non solo economico che potrebbe portare un investimento sull’ambiente, ecco a voi alcuni casi di successo di brand che hanno saputo cogliere questa opportunità.
Casi di successo
Tante sono le aziende che hanno già messo in atto campagne a favore di sostenibilità e ambiente. Qui abbiamo deciso di concentrare l’attenzione su due casi di successo:
Netflix in collaborazione con WWF e ScuolaZoo con Treedom.
Il caso Netflix è il perfetto esempio di un brand in grado di cogliere immediatamente le esigenze del proprio target trasformandole in opportunità. Mentre il media brand ScuolaZoo si è dimostrato particolarmente attento ai problemi e alle difficoltà delle giovani generazioni e, come sempre, è corso al loro fianco per sostenerli.
Netflix & WWF
Netflix & WWF, due realtà profondamente diverse ma con un obiettivo comune:
istruire sulla biodiversità e i danni del cambiamento climatico.
A seguito di un
sondaggio svolto da WWF è emerso che appena
il 39% degli intervistati in 10 paesi del mondo è consapevole che dipendiamo dalla natura e dalla biodiversità per le risorse essenziali della vita, come acqua, aria pulita e cibo. Da questo punto di partenza Netflix, in associazione con WWF, distribuisce “
Our Planet” una serie documentario di
8 puntate prodotta da Silverback Film. L’obiettivo è semplice: smuovere le coscienze e prendere atto del cambiamento della biodiversità. Lo scopo della serie è proprio quello di insegnare alle giovani generazioni (e non solo) i danni che sta causando il cambiamento climatico e come prevenirli.
A sostegno della campagna, sul sito
Ourplanet.com, oltre a una serie di indicazioni su come salvare il nostro pianeta, è presente una sezione completamente dedicata a scuole ed insegnanti per istruire i più giovani sulle tematiche ambientali e l’importanza della sostenibilità.
Non è certo un caso che Netflix, uno dei brand più amati dalla GenZ e dai Millennial, abbia preso immediatamente la strada dell’ambientalismo, e lo fa associandosi con uno degli enti più riconosciuti in questo ambito: WWF.
ScuolaZoo
ScuolaZoo, la Community online di studenti più grande d’Italia, che ogni giorno parla con 3,7 milioni di studenti Italiani, ha trovato immediatamente il modo per supportare gli studenti italiani in occasione della nascita del movimento
#FridayforFuture.
A seguito del sondaggio “sapevi queste cose” svolto sulla community di studenti: il 69% dei rispondenti si è dichiarato non informato su conseguenze e cause del cambiamento climatico. ScuolaZoo si è immediatamente attivata per
informare la GenZ sul tema: cause e conseguenze dell’effetto serra, Greta Thunberg e giornata della Terra sono le tematiche dei tre video che hanno ottenuto in pochissimo tempo quasi
1.5 milioni di visualizzazioni.
Sono state inoltre realizzate
7 stories infografiche con
curiosità in pillole legate ai rischi ambientali e
3 articoli informativi sul sito ufficiale di ScuolaZoo. Il tutto ha permesso di informare più di
2.1 milione di studenti sui temi legati ad ambiente e sostenibilità.
Per dare un risvolto concreto alla campagna, in occasione dell’Earth Day, è stata lanciata “
La foresta ScuolaZoo” (trovi i dettagli della campagna qui) in collaborazione con
Treedom, l’unica piattaforma web al mondo che permette di piantare un albero e di seguirne la sua crescita online. Il media brand del gruppo OneDay ha piantato
un albero per ogni R.I.S. - Rappresentate d’Istituto ScuolaZoo eletto quest’anno, per un totale di 218 alberi.
ScuolaZoo compagno di banco per eccellenza dei giovani studenti in Italia ha svolto una vera e propria campagna di sensibilizzazione per l’ambiente, ottenendo un impressionante riscontro da parte della GenZ. Il messaggio che è stato trasmesso è chiaro: il pianeta va salvato e, come insegna Greta, è questo il momento di agire. E se a dirtelo è anche il tuo compagno di banco, ti devi fidare per forza.
Conclusioni
La situazione è piuttosto chiara:
la strada che brand e aziende dovrebbero intraprendere per far colpo su una generazione tanto complessa quanto decisa sui temi che le stanno a cuore è solamente una ed
è quella della sostenibilità.
GenZ e Millennial stanno dimostrando tutto il loro
interesse per le dinamiche ambientali mettendosi
in gioco in prima persona per tentare di arginare un problema per il quale è necessario agire immediatamente. Brand e aziende possono decidere di schierarsi dalla loro parte, aiutandoli e sostenendoli o restare indifferenti perdendo un’opportunità che, alla fin fine, renderebbe tutti felici.