Quanto spesso viaggia la GenZ? Quali sono i driver decisionali della prima generazione nativa digitale della storia, che nel 2020 arriverà a rappresentare il 40% dei consumatori mondiali?
Una ricerca ZooCom condotta attraverso ScuolaZoo, il media brand di riferimento della Gen Z, grazie a una survey lanciata sul suo canale Instagram ha raccolto in 24 ore oltre 2.000 rispondenti tra i 13 e i 17 anni.
La Gen Z è abituata a un mondo i cui confini sono ogni giorno più fluidi e i viaggi internazionali sempre più accessibili, ma sono davvero degli habitué dei viaggi aerei?
Il 52% degli intervistati afferma di prendere l’aereo tra 1 e 4 volte l’anno, mentre la percentuale di chi effettua più di 4 voli l’anno scende all’11%. Solo il 32% non prende mai voli ma utilizza prevalentemente il treno come mezzo di trasporto sulle lunghe distanze.
Deve vanno?
In questo caso la giovane età, la disponibilità economica e l’estrema vicinanza e varietà delle mete europee gioca un fattore importante nella scelta delle destinazioni. Non è un caso infatti che il 47% sceglie l’Europa per i suoi viaggi aerei mentre solo il 9% effettua viaggi extra europei e transcontinentali.
Il 43% invece usa l’aereo per spostamenti interni all’Italia.
Come acquistano i biglietti?
Le possibilità offerte dal mondo del web sono innumerevoli e i nostri Gen Z le conoscono tutte: che siano i siti ufficiali delle compagnie aeree, i comparatori di prezzo o le agenzie di viaggio, nessun tentativo di ottimizzare i costi sfugge loro. I giovani viaggiatori della GenZ hanno le idee chiarissime sulle meccaniche e le logiche di acquisto: il 60% passa direttamente dai portali delle compagnie aeree, il 39% dalle agenzie di viaggio e solo il 17% dai comparatori di prezzo.
Come scelgono la compagnia aerea?
Operatori di bandiera o low cost? Comfort a qualunque costo o viaggio spartano?
I nostri rispondenti non sembrano avere dubbi: i driver principali sembrano essere il prezzo (85% di preferenze), l’orario dei voli (47% di preferenze) e la comodità dell’aeroporto (44% di preferenze); seguono il bagaglio imbarcato compreso nel prezzo o meno (35% di preferenze) e il numero di scali (34% di preferenze).
Dal sondaggio emerge, quindi che la GenZ è fortemente influenzata dalla bontà del rapporto qualità prezzo nella scelta di acquisto di un volo aereo ed ha ben chiare quali sono le voci da tenere d’occhio.
Quanto è importante la qualità del servizio?
La puntualità del volo è ovviamente l’indicatore principale di soddisfazione (69% di preferenze), seguito dalla pulizia dell'aereo (54% di preferenze), la velocità nel recupero bagaglio (47% di preferenze) e la comodità del sedile (38% di preferenze).
Hanno una compagnia aerea preferita?
Guida la classifica Ryanair il 24% delle preferenze, seguita a ruota da Alitalia con il 23%. Staccata di poco Emirates con il 19%, distanziate di molto tutte le altre compagnie. Nonostante sia una low cost a guidare la classifica, ben 2 compagnie di bandiera la seguono da vicino rimarcando l’importanza che esperienza e servizi rivestono per questa generazione.
La parola chiave per conquistare i più giovani viaggiatori del mondo è una: esperienza
Nonostante il prezzo sia uno dei principali driver decisionali nella scelta dei voli e delle compagnie aeree, un aspetto estremamente importante lo riveste anche la comodità del volo: orari di partenza e arrivo, aeroporto facile da raggiungere, e ultimo ma non meno importante la puntualità del volo.
Possiamo affermare quindi che oltre al prezzo, che rimane un fattore senza dubbio importante, quello che riveste davvero importanza per i GenZ è l’esperienza del viaggio aereo.
Garantire un’esperienza di volo superiore alla media, sia per quanto riguarda aspetti base come la puntualità del volo o il ritiro bagagli, sia per quanto riguarda i servizi a bordo, può quindi essere la chiave per conquistare questa nuova generazione di viaggiatori.