Prosegue la crescita di Utiq nel mercato italiano. L’azienda europea adtech, supportata dagli operatori telco, ha annunciato l’ingresso nel proprio ecosistema di publisher di AutoMoto Network, realtà di riferimento nell’editoria digital dedicata al mondo automotive.
La partnership coinvolge quattro property digitali – Moto.it, Automoto.it, Mowmag.com, Vetrinamotori.it – e il nuovo canale HbbTV AutoMoto (numero 510), segnando un ampliamento dell’offerta di Utiq verso le Connected TV.
In uno scenario cookieless sempre più competitivo, Utiq rafforza il proprio ruolo nel settore grazie al modello basato su signal autentici con consenso degli utenti. Attraverso il consent hub e l’identificativo di prima parte consentpass, attivo su una platea europea di 70 milioni di utenti, Utiq consente una pianificazione data-driven nel rispetto della privacy, garantendo frequency capping, reach cross-ambiente, antifrode e misurazioni affidabili senza cookie di terze parti.
“Siamo particolarmente lieti di comunicare questa integrazione con Utiq che ci consente di raggiungere i nostri preziosi utenti in modo mirato, nel rispetto della privacy, anche attraverso la Connected TV. È un passaggio strategico e fondamentale per la monetizzazione dei nostri asset facendo leva su un valido identificativo di prima parte”, afferma Davide Bortoli, co-founder di AutoMoto Network.
“Questo accordo riguarda non solo importanti siti web italiani, imprescindibili per gli appassionati di auto, moto, ma introduce una importante novità che coinvolge il nuovo canale televisivo AutoMoto che ci permette di estendere la nostra soluzione anche alle campagne di Connected TV”, sottolinea Stefania Pravatà, Head of Publishers, Utiq Italia.
“È una partnership fondamentale per lo sviluppo del network editoriale di Utiq in Italia”, aggiunge Monica Rodriguez, Managing Director Sud Europa, Utiq. “Stiamo continuando la nostra crescita accelerando l’adozione di soluzioni basate sul consenso, garantendo al mercato una addressability su vasta scala che coniuga perfettamente performance e rispetto della privacy”, conclude la manager.