Gruppo (Ogury) sul rinvio alla deprecazione dei cookie su Google: “Non un ritardo ma un’opportunità”
Il Senior Director, Research&Insights, Southern Europe di Ogury, commenta l'annuncio diramato da Big G riguardo lo scenario cookieless
Google ha annunciato che la dismissione dei cookie di terze parti su Chrome, inizialmente prevista per il 2024, è stata posticipata al 2025. Questo ritardo è stato influenzato dalla richiesta del Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, che ha chiesto ulteriori prove e tempo per valutare l'impatto di Privacy Sandbox di Chrome sul mercato.
Marcello Gruppo, Senior Director, Research&Insights, Southern Europe di Ogury, commenta che "Il fatto che la dismissione dei cookie da parte di Chrome possa subire uno spostamento dal 2024 al 2025 non è rilevante: è normale che gli organismi preposti alla salvaguardia dell'ambiente competitivo del mercato eseguano controlli approfonditi durante un processo come questo. Si sta delineando, infatti, un cambiamento infrastrutturale di straordinaria importanza che deve essere soggetto a un'attenzione particolare. I controlli stessi riflettono la significativa portata e l'impatto del cambiamento generato dall'abbandono dei cookies. Eventuali ritardi nel completamento del processo possono essere considerati fisiologici e parte integrante del processo stesso e, aggiungo, totalmente in linea con le aspettative del mercato”.
Guarda il video: OGURY PARLA DI TARGETING A PROVA DI COOKIELESS AL PROGRAMMATIC DAY
“Le preoccupazioni sollevate dalla CMA in materia di concorrenza sono valide, ma la priorità per il mercato deve rimanere la protezione della privacy dei consumatori e la lotta al tracciamento dei loro dati personali”, prosegue il manager, che chiosa: “Per questo motivo, pensiamo che gli inserzionisti non dovrebbero vedere questa situazione come un pretesto per rimandare ancora una volta il passaggio a soluzioni cookieless o ID-less. Quest'ultimo ritardo dovrebbe essere invece visto come un'opportunità per investire in soluzioni già testate e collaudate che consentano di scalare senza dipendere da variazioni delle tempistiche o da future decisioni del settore".